don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000260 |
E chi può mai misurare l'ingiuria che la colpa fa al Sommo Iddio, e la malizia del peccato? Chi può mai penetrare i profondissimi eterni segreti, e sapere quanto la giustizia divina esiga da noi in questa vita per soddisfare i nostri debiti; oppure ci tocchi rimanere nelle pene del Purgatorio? Ad abbreviare il tempo che ci toccherebbe a rimanere nel Purgatorio, e ad abbreviare la penitenza che dovremmo fare nella vita presente, tendono i tesori delle sante Indulgenze. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000188 |
Il suo avvicinarsi non era sensibile in modo da potersi misurare il diminuirsi delle distanze, ma lasciava un' incertezza quale lascia una vaporiera, della quale talora non si può conoscere il punto ove si trova nella sua corsa, se si è costretti a giudicare dal solo fumo che si stende per l'aria. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000093 |
E chi può mai misurare l' ingiuria che la colpa fa al sommo Iddio, e la malizia del peccato? Chi può mai penetrare i profondissimi eterni segreti, e sapere quanto la giustizia divina esiga da noi in questa vita per soddisfare i nostri debiti; oppure ci tocchi stare nel fuoco del Purgatorio? Ad abbreviare il tempo che ci toccherebbe a rimanere nel purgatorio, e ad alleviare la penitenza {50 [124]} che dovremmo fare nella vita presente, tendono i tesori delle sante Indulgenze; e queste pure servono come compenso per le severe penitenze canoniche quali per molti anni, e talvolta per intiera la vita, come dissi, la Chiesa nei primi tempi usava d' infliggere ai peccatori pentiti. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000062 |
E chi può mai misurare l'ingiuria che la colpa fa al Sommo Iddio, e la malizia del peccato? Chi può mai penetrare i profondissimi eterni segreti, e sapere quanto la giustizia divina esiga da noi in questa vita per soddisfare i nostri debiti; oppure ci tocchi stare nel fuoco del purgatorio? Ad abbreviare il tempo che ci toccherebbe a rimanere nel purgatorio, e ad allaviare la penitenza che dovremmo fare nella vita presente, tendono i tesori delle sante Indulgenze; e queste pure servono quale un compenso per le severe penitenze canoniche che per molti anni, e talvolta per intiera la vita, come dissi, la Chiesa nei primi tempi usava d'infliggere ai peccatori pentiti. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000101 |
E chi può mai misurare l'ingiuria che la colpa fa al sommo Iddio e la malizia del peccato?{72 [258]} Chi può mai penetrare i profondissimi eterni segreti e sapere quanto la giustizia divina esiga da noi in questa vita per soddisfare i nostri debiti? quanto ci toccherà stare nel fuoco del purgatorio? Ad abbreviare il tempo che ci toccherebbe rimanere in quel luogo di purgazione e ad alleviare la penitenza che dovremmo fare nella vita presente, tendono i tesori delle sante Indulgenze: e queste sono come un cambio delle severe penitenze canoniche quali per molti anni, e talvolta per intiera la vita, come dissi, la Chiesa nei primi tempi usava d'infliggere ai peccatori pentiti. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000249 |
D. Per misurare il pavimento, le pareti di una casa, i campi, i prati e le vigne si userà anche il metro?. |
A124000250 |
R. Per misurare le superficie si usa il metro quadrato, che è una superficie di quattro lati, ciascuno dei quali è lungo un metro. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000176 |
A dirla schietta avrei anche piacere di potermi una volta misurare con questi ladri, con questi assassini, perchè si vedrebbe quello che Allegro è buono a fare, ra venite presto nella stalla, vi riposerete un momento, vi pulirete un poco gli abiti, di poi parlerete al mio padrone. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000076 |
O eternità! sola degna de' miei pensieri e dello mie sollecitudini, come mai ti ho potuto finora dimenticare! O eternità ineffabile! o eternità incomprensibile! chi potrà misurare la tua estensione! chi mai potrà giugnere fino al profondo de' tuoi abissi!. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000187 |
Giovane intrepido, ma vago di gloria, Pirro erasi già segnalato con molte vittorie; ed era sommamente ansioso di misurare le sue forze con quelle dei Romani. |
A139000575 |
Due eserciti agguerriti e numerosissimi erano a fronte; le campagne, irte di ferri per uno spazio che potevasi difficilmente misurare coll'occhio, presentavano un fiero spettacolo, che ben presto divenne ancora più spaventevole pel furore della pugna. |
A139001414 |
Con esso osservò la luna e pel primo riconobbe che le macchie, le quali si scorgono ad occhio nudo nel disco lunare, non altro sono che valli e montagne di cui seppe finanche misurare l'estensione. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000199 |
Giovane intrepido e vago di gloria erasi Pirro già segnalato con molte vittorie; ed era sommamente ansioso di misurare le sue forze con quelle de' Romani. |
A140000526 |
Due eserciti agguerriti e numerosissimi stavano di fronte; e le campagne irte di ferri per uno spazio, che potevasi difficilmente misurare coll'occhio, presentavano un fiero spettacolo, il quale ben presto divenne ancora più spaventevole pel furore della pugna. |
A140000571 |
Ma Numa Pompilio osservò che con questo modo di computare non potevansi misurare le stagioni e conoscere quando fosse l'estate e quando l'inverno; perciò adottando l'anno etrusco, aggiunse il mese di gennaio e febbraio. |
A140001268 |
Con questo osservò la luna, pel primo riconobbe che le macchie, le quali si scorgono coi semplici occhi nostri nel disco lunare, non altro sono che valli e montagne, di cui seppe anche misurare l'estensione. |
A140001612 |
Cominciò a manifestare un genio poetico fra i suoi compagni nelle stesse classi inferiori; e mentre i giovani di quella età solevano misurare i versi colle dita, egli già compone vali di getto e all' improvviso. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000022 |
Ed oh! che tenero e dolce spettacolo fu vedere una folla si fitta e straordinaria, accorsa anche {31 [455]} da lontani paesi rimescolantesi nella piazza attigua al novello Calvario, e tenentesi in mezzo al suo amatissimo Vescovo col venerando Clero, e cogli egregi rappresentanti del Municipio Ponzonese, pendere attonita dal labbro eloquente del religioso, che prima di dar principio alla solenne benedizione salito in palco all'aria aperta prese a spiegare qual fosse l'indole della Via crucis, quale il suo scopo: quali le disposizioni, e il modo di farla degnamente, e quanti beni aspettar si possono da sì divoto esercizio! Che tenero e dolce spettacolo fu vedere un popolo immenso andar meditando con sensi di viva fede, e di pietà sincera i misteri sì toccanti insieme ed amabili della Passione e Morte dell'Uomo-Dio rappresentati al vivo nelle stazioni via via percorse dietro al piissimo Prelato, che sotto ai cocenti raggi del sole volle anch'Egli a lenti passi misurare il novello Golgota, e tratto tratto cader ginocchioni sul disagioso cammino! Ma il sacro entusiasmo del popolo toccò al sommo, quando recato {32 [456]} al termine il rito della benedizione, e l'esercizio della Via crucis, il venerando Pastore dalla sommità del colle si rivolse alla sottostante affollatissima moltitudine, e come portava l'acquisto delle indulgenze, con voce alta e commossa si fece a benedirla. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000092 |
" Questo pensiero lo tenne occupato molto tempo e se il Signore gli avesse conceduto sanità, certo che l'avremmo veduto, novello campione misurare le sue forze in mezzo ai selvaggi ed infedeli; ma il Signore diversamente disponeva di lui. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000547 |
L' origine del cubito reale viene da questo, che per misurare una lunghezza si portava successivamente lungo di essa il braccio, piegato ad angolo retto col gomito, intercalando ad ogni braccio un palmo, la qual operazione naturalissima spiega il motivo per cui ogni misura era data da un numero di cubiti più un ugual numero di palmi. |