don bosco-la storia d-italia.html |
A139001430 |
Un certo Tommaso Aniello di Amalfi, comunemente detto Masaniello, pescivendolo, cioè venditore di pesci, non potendo più vivere esercendo il solito mestiere, si era posto a fare il fruttaiuolo ossia venditore da frutta nella città di Napoli. |
A139001431 |
Accorrono a squadre i soldati armati, ma non sono più a tempo, perchè il numero degl'insorti era divenuto immenso, e da tutte {426 [426]} parti acclamano Masaniello per loro capo, e arditamente respingendo i soldati reali, in poche ore diventano padroni della città. |
A139001431 |
Chi grida da una parte, chi grida dall'altra, uomini e donne, vecchi e fanciulli si radunano intorno a Masaniello. |
A139001432 |
Quel Masaniello, miei cari, era un rozzo negoziante, privo di lettere, senza pratica di milizia o di governo, tuttavia il suo genio, la sua probità, il suo disinteresse e il desiderio di fare del bene, di sollevare la povera sua patria, fecero che egli seppe sostenere le parti di principe e di capitano trattando con maravigliosa attitudine i più gravi affari. |
A139001433 |
Il vicerè provò a combattere Masaniello colla forza, ma scorgendo inutile ogni tentativo, pensò di venire ad un accordo. |
A139001433 |
Masaniello dubitando della lealtà del vicerè rifiutò tutte le proposte e continuò ad essere il difensore del popolo, se non che Masaniello e per gli onori offerti dal re che a lui in certa maniera si sottometteva, e per gli applausi universali che gli faceva il popolo, levatosi in superbia, dimenticò la naturale sua modestia, e invece di continuare ad essere il benefattore della sua patria, divenne avverso al re, spregiatore di tutti i suoi compagni. |
A139001434 |
Allora in Napoli vi fu un disordine universale: chi teneva la parte del re, chi quella di Masaniello. |
A139001434 |
Insomma la ribellione di Masaniello non produsse altro effetto che spargimento di sangue, un governo tirannico, morte ed esiglio. |
A139001434 |
Intanto altri capi continuarono a sostenere le parti di Masaniello, finchè alcuni malcontenti chiamarono in {427 [427]} soccorso il duca di Guisa, famoso capitano francese, discendente da Carlo d'Angiò. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001283 |
Accorrono a squadre i soldati colle armi, ma non sono più a tempo, perchè era divenuto immenso il numero degli insorti; i quali da tutte parti acclamando per capo Masaniello, arditamente respingono i soldati reali e in poche ore diventano padroni della città. |
A140001283 |
Chi grida da una parte, chi dall'altra; uomini e donne, vecchi e fanciulli si radunano intorno a Masaniello. |
A140001283 |
Un cèrto Tommaso Aniellò di Amalfi, comunemente detto Masaniello, pescivendolo, non potendo più vivere del suo mestiere, si era posto a fare il fruttaiuolo nella città di Napoli. |
A140001284 |
Quel Masaniello, miei cari, era un rozzo negoziante, privo di lettere, senza pratica di milizia o di governo; tuttavia il suo acume di mente, la sua probità, il suo disinteresse e il desiderio di sollevare la povera sua patria da tante angherie fecero sì, che egli potesse sostenere le parti di principe e di capitano, trattando con maravigliosa attitudine i più gravi affari. |
A140001285 |
Il vicerè si argomentò di combattere Masaniello colla forza; ma scorgendo inutile ogni tentativo, pensò di venire ad un accordo. |
A140001285 |
Masaniello, dubitando della lealtà del vicerè, rifiutò tutte le proposte, e continuò ad essere il difensore del popolo. |
A140001286 |
Allora in Napoli vi fu un disordine universale: chi teneva la parte del vicerè, chi stava per Masaniello. |
A140001286 |
Altri continuarono a sostenere le parti di Masaniello, finchè alcuni malcontenti chiamarono in soccorso il duca di Guisa, discendente da Carlo d'Angiò, che allora era a Roma. |
A140001286 |
Insomma la ribellione di Masaniello non produsse altro effetto che spargimento di sangue, un governo tirannico, morti ed esilii. |