don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000682 |
Una povera donna torinese, sotto la data del 15 luglio, scrisse una lettera al santo Padre in carta ordinaria, {324 [374]} con linguaggio semplice, versando il suo dolore nel cuore paterno del Vicario di Gesù Cristo e gli diceva: «Voi che foste tanto misericordioso col mandarci la vostra santa benedizione, deh! vogliate stendere il manto vostro sino a questa sciagurata vedova, che per sette figli vi supplica, il maggiore dei quali non ha che dieci anni.» Ella raccontava le sue miserie conchiudendo: «Dalla clemenza vostra spero soccorso: in Voi solo confido.» Il Papa la lesse, restò intenerito, e di proprio pugno scrisse nell'ultima pagina le seguenti parole: «Dal Vaticano, 24 luglio 1871. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000097 |
Quale rincrescimento non dovrebbe sentire il nostro cuore allorquando ci accorgiamo d'averlo offeso! E se per mala disgrazia noi avessimo commesso un peccato mortale, che spavento non dovrebbe prenderci tosto che noi riflettiamo sull'infelice nostro stato! Noi dopo un peccato mortale, siamo nemici di quel Dio che ha in sua mano la nostra vita; nemici di Colui, che può ad ogni momento mandarci la morte, e precipitarci {91 [99]} nelle pene eterne dell'inferno. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000095 |
Colà faticando da mattino a sera, con grande stento e colla più rigorosa economia ella potè mandarci a scuola, né mai ci lasciò mancare cosa alcuna. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000234 |
Certamente tu non puoi mandarci alcun soccorso, ma almeno puoi pregare Iddio pietoso affinchè ci benedica e ci aiuti. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000168 |
Senza che ne fosse richiesto cominciò uno a mandarci un calice veramente elegante. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000200 |
6 o Gloriosi confessori della fede, che nella speranza dei beni celesti patiste prolungati tormenti, sanguinose flagellazioni ed orrida carrtificina, deh! vi preghiamo, aiutateci dal cielo affinchè noi pure possiamo tollerare con rassegnazione la perdita di ogni bene temporale e qualunque tribolazione che a Dio piaccia mandarci nel corso di nostra vita mortale. |