don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000578 |
Ai danneggiati dell'incendio di Dimogos donò 5000 franchi, {268 [318]} a quelli di Cracovia 1000, a quelli di Magonza 500 scudi romani, a quelli di Camerata 300, a quelli di Borgo a Villa Fugana 1000, a quelli di Torino 2000 franchi, a quelli di Calazza nel Novarese 1000, per le vittime del terremoto di Mendoza in America 500 scudi romani. |
A059000704 |
Che per danni prodotti dagli incendi mandò lire 2000 a Torino, lire 1000 ad un paese su quel di Novara, 100 a Borgo di Valsugana, 2000 a Glaris in Svizzera, 1000 a Cracovia, 500 scudi a Magonza, 5000 lire ad Angers. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001173 |
Un monaco di Magonza città della Germania, chiamato Roggero Bacone, trovò che questa polvere già in uso presso alcuni popoli era composta di zolfo, di carbone e di salnitro (specie di sale grigiastro che si forma sulle muraglie dei luoghi umidi), e vide, che questa faceva un combustibile atto a produrre effetti maravigliosi. |
A139001205 |
Inoltre nel 1260 un monaco di Magonza, città di Germania, di nome Roggero Bacone, scoprì di quali sostanze era composta la polvere da cannone, e poco dopo vennero in uso le bombe e mortari. |
A139002024 |
Magonza, an. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001057 |
Un monaco di Magonza, città della Germania, chiamato Ruggero, trovò che questa polvere già in uso presso alcuni popoli era composta di zolfo, di carbone e di salnitro, e vide che questa era un combustibile atto a produrre effetti maravigliosi. |
A140001093 |
Un certo Giovanni Guttemberg di Magonza fu colui che concepì l'ingegnosa idea di formare caratteri mobili di piombo fuso, simili a quelli intagliati nel legno, in guisa che si potessero disporre a volontà secondo il bisogno, e che anneriti con un inchiostro assai denso riproducessero esattamente sulla carta le lettere dell'alfabeto da essi caratteri rappresentate Ciò avveniva nel 1438. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190001264 |
Magonza, città della Gallia belgica, sul confluente del Reno e del Meno. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000095 |
Fino dall'anno 826, nove anni dopo che Pasquale I le aveva estratte dalle catacombe, porzione di esse fu trasportata da Roma a Mulinheim, ora Seligenstadt, città della Diocesi di Magonza, unitamente ai corpi dei Ss. Martiri Marcellino e Pietro. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000063 |
L'imperatore era già arrivato presso alla città di Magonza; i barbari atterriti ripassavano il Reno con precipitosa fuga, quando a tradimento venne assalito da alcuni de' suoi medesimi soldati e da loro venne trucidato. |