don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000145 |
Ma per dormire io vorrei chiuderli bene nella stalla, e dimani di buon'ora si facciano il fagotto, e levino tosto il trotto. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000188 |
Guidava l'esercito romano un console chiamato Levino, capitano valoroso, il quale assalì con tale impeto i nemici che ben sette volte ruppe le loro file, ma sette volte ne fu dagli Epiroti respinto, sicchè dubbiosa rimaneva la vittoria; quando Pirro fece avanzare un gran numero di elefanti che seco aveva condotti. |
A139000189 |
I Romani che non avevano mai veduto elefanti ne furono così spaventati, che si diedero a precipitosa fuga, e lo stesso Levino dovette la propria salvezza alla celerità del suo cavallo. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000200 |
Gnidava l'esercito romanu un console chiamato Levino, capitano valoroso, il quale assalì con tale impeto i nemici, che ben sette volte ruppe le loro file; ma sette volte fu dagli Epiroti respinto, cosicchè dubbiosa rimaneva la vittoria, quando Pirro fece avanzare un grande numero di elefanti che seco avea condotti. |
A140000201 |
I Romani, i quali non avevano mai veduti elefanti, ne furono così spaventati, che si diedero a precipitosa fuga; e lo stesso Levino dovette la salvezza alla celerità del suo cavallo. |