don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000085 |
Io mi posi a leggerlo con avidità, come appunto faceva dei libri protestanti; ma che! ogni linea mi faceva {18 [68]} nascere un dubbio, ed appena potei finire di leggerlo, che il mio cuore trovavasi nella massima costernazione. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067001234 |
Ma sappiate che per l'avvenire non ci sarà piu giudice, non più prigioni, non più soldati, non più gendarmi; ciascuno è in piena libertà di leggerlo e interpretarlo come gli torna più a gusto, tutto si rimette a vostra coscienza. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068001207 |
Ciascuno di voi è in piena libertà di leggerlo, interpretarlo come vi torna meglio a gusto; tutto si rimette alla vostra coscienza. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000009 |
È vero che io so nulla e rimango mortificato quando si pone un affisso e vedo che tutti corrono per leggerlo, mentre io sono costretto a dimandarne ad altri la spiegazione; se poi taluno mi dimanda che cosa è pubblicato, non so rispondere un acca. |
A133000127 |
Mi feci a leggerlo e mi accorsi essere il memoriale di Pietro fatto nell'occasione della prima comunione. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000064 |
Il processo fu infatti mandato all'imperatore Decio, il quale non potè leggerlo senza ammirare le risposte del santo; e sebbene egli fosse tutto furore contro a' cristiani, tuttavia rispose a Marziano che lasciasse Acacio e i suoi compagni in libertà. |
A137000144 |
Veduto poi che lo scritto di Novaziano era un libello infamatorio volle nemmen leggerlo nè comunicarlo ai vescovi suoi colleghi. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001063 |
Si pose tosto a leggerlo con avidità, e vi studiò sopra per sei ore continue senza mai alzare gli occhi e senza nemmeno sentire lo strepito di una brigata di nozze, che passò dinanzi alla bottega ove egli stava leggendo. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000947 |
Racconta il Boccaccio, altro celebre letterato vissuto nel secolo di Dante, che questo illustre poeta trovò un giorno nella bottega di uno speziale certo libro cui desiderava di conoscere, e che postosi tosto a leggerlo con avidità, vi studiò sopra per ben sei ore continue, senza mai alzare gli occhi e senza nemmeno sentire lo strepito di una brigata di nozze, che passò dinanzi alla bottega, ove egli stava leggendo. |
don bosco-massimino.html |
A151000020 |
In quello spazio di tempo certamente gli uomini potevansi anche salvare; ma si poteva leggere e spiegare se non era ancora scritto? Quelli che vissero in quel tempo o leggevano il Vangelo prima che fosse scritto; o non potevano leggerlo e quindi non potevano salvarsi. |
don bosco-severino.html |
A177000166 |
Io sapeva che leggeva un cattivo libro, e che per la pochezza dei miei studi non avrei potuto discernere quanto di vero o di falso in quello si contenesse; tuttavia malgrado il rimorso mi sono lasciato portare a leggerlo più volte da capo a fondo. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000070 |
Questi atti ovvero questa relazione fu scritta da autore contemporaneo, e chi volesse consultare l'originale potrebbe leggerlo nei Bollandisti giorno 14 di ottobre. |