don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000065 |
Poco prima di quell'ora si portò presso di lui, per aiutarlo a prepararsi, il Sac. Lazzero, il quale ebbe poscia a riferire che sì caldi furono i suoi affetti di preparazione e di ringraziamento, che la sua poteva veramente dirsi la Comunione di un santo. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000034 |
Giuseppe Lazzero, consigliere del Capitolo Superiore, Direttore dell' Oratorio di S. Francesco di Sales. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000143 |
Il 22 e 23 Agosto il sig. Canonico Chiaverotti segretario della Curia di Torino d'ordine di Mons. Arcivescovo domanda a D. Giuseppe Lazzero Vice-Direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales: "Se vi è quivi un certo D. Perenchio, se dice la Messa e da quanto tempo. |
A058000145 |
Anzi fece di più: e il 26 Agosto senza premettere le debite ammonizioni, senza indicare la causa canonica, è violando anzi tutte le savie prescrizioni di Santa Chiesa, sospende per diciotto giorni il Sacerdote D. Giuseppe Lazzero dall'udire le confessioni dei fedeli per tutta l'Archidiocesi. |
A058000145 |
Intanto stante la grave ingiunzione che i Salesiani non andassero più a celebrare fuori delle loro Chiese senza il permesso dell'Arcivescovo, il prelodato Sac. Lazzero scrive eziandio ai Rettori delle Chiese, dove essi andavano prima a celebrare, affinchè si {31 [79]} provvedessero della voluta licenza dell'Ordinario. |
A058000145 |
Nel medesimo dì il Vice-Superiore dell'Oratorio Salesiano, D. Giuseppe Lazzero, per ispirito di pronta ubbidienza ed ossequio all'Autorità Arcivescovile, insieme con D. Michele Rua, Prefetto della Congregazione, dà ordine che il D. Perenchio cessi immediatamente dal celebrare. |
A058000147 |
D. Lazzero pertanto si rivolge al Vicario Generale della Curia, perchè pregasse Monsignor Arcivescovo di rimetterglielo. |
A058000148 |
Il Sacerdote Lazzero, non sapendo darsi ragione di questa nuova ed assoluta sospensione di assolvere sacramentalmente, si rivolge al Vicario Generale perchè implori da Monsignore la grazia della riammessione ad audiendas fidelium confessiones, od almeno lo preghi a sapergli dare qualche ragione di questa sì dannosa e grave misura usata verso di lui, che trovasi alla Direzione di una Chiesa e di un Istituto di circa 900 poveri fanciulli, i quali domandano inutilmente di confessarsi, come anche di una grande quantità di fedeli esterni, che vengono a circondare invano il suo confessionale. |
A058000150 |
Tuttavia il 9 Settembre egli fa scrivere: "Se D. Lazzero e gli altri Superiori, che concorsero nel gravissimo disturbo dato il 26 ultimo Agosto, ed originato evidentemente da un errore enormisssimo, non ne siano dolenti e ne chieggano venia, per mezzo di lettera sottoscritta da Don Lazzero, o da Don Rua o da Don èosco, egli farà quanto gli parrà conveniente pel mantenimento e decoro dell'Autorità di cui esso è investito da Dio. |
A058000273 |
Di questo genere fu la sospensione inflitta al Sac. Giuseppe Lazzero Direttore di questa Casa Madre, senza {53 [101]} osservare alcuna forma canonica. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1872.html |
A179000022 |
Lazzero Giuseppe sac. |