don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
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A tale notizia egli provò grande consolazione; ma come poter loro parlare? Pregò il carceriere Anolino dicendo: Ti prego di un tratto di bontà; stanno alla porta alcuni miei amici, lasciali entrare: essi passeranno {60 [354]} con me la notte, dimani per tempo torneranno alle case loro senza che tu sii in alcuna maniera compromesso. |