don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000051 |
Terminate che furono le funzioni di Capella mi recai a visitarlo nella propria {50[50]} camerata, dove appena mi vide tra gli astanti, fece segno che gli m'approssimassi e fattomi chinare il capo, come se avesse a manifestarmi cosa di grande importanza, così prese a dire «Mi diceste; che era cosa remota e che eravi ancor tempo a prepararmi prima d'andarmene, ma non è così; so certo che debbo presentarmi presto al cospetto di Dio; poco tempo mi resta a dispormi; vuoi che ti dica di più? Abbiamo da lasciarci » Io lo esortava tuttavia a non inquietarsi, e non affannarsi con tali idee; non m'inquieto, interrompendomi disse, nè m'affanno, solo penso che debbo andare al gran Giudizio, e Giudizio inappellabile, e questo agita tutto il mio interno. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000131 |
» Io lo esortava tuttavia a non inquietarsi, e non affannarsi con tali idee. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000209 |
Per la qual cosa io giudico con Pietro che i Gentili non sono da inquietarsi dòpo che si sono convertiti a Gesù Cristo; solamente mi pare doversi ordinar loro che per riguardo alla inferma coscienza dei fratelli Ebrei e per agevolare l'unione fra questi due popoli venga proibito di mangiar cose sacrificate agli idoli, carni soffocate, il sangue, e proibita eziandio sia la fornicazione. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000108 |
- Riprendili, disse il buon Pio, portali a tua madre, e dille di non inquietarsi dell' avvenire; me ne incarico io. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000117 |
Io lodai il proposito, ma lo esortai a non inquietarsi, perchè nelle commozioni dell'animo non si conosce la voce del Signore; che anzi io voleva per prima cosa una costante e moderata allegria, e consigliandolo ad essere perseverante nell' adempimento de' suoi doveri di pietà e di studio, gli raccomandai che non mancasse di prendere sempre parte alla ricreazione coi suoi compagni. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000192 |
Per la quale cosa io giudico {131 [423]} con Pietro che i Gentili non sono da inquietarsi dopochè si sono convertiti a Gesù Cristo: solamente mi pare doversi ordinar loro che per riguardo alla inferma coscienza dei fratelli Ebrei e per agevolare l'unione fra questi due popoli venga proibito di mangiar cose sacrificate agli idoli, carni soffocate, il sangue, e proibita sia eziandio la fornicazione. |