don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000068 |
Il buon Pietro, inorridito di vedere il suo divin Maestro in quell'atto di povero servitore, memore ancora che poco prima l'aveva veduto sfolgoreggiante di luce, pieno di vergogna e quasi piangendo: Che fate, Maestro, gli disse, che fate? Voi lavare a me i piedi? Non sarà mai: io nol potrò giammai permettere. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001657 |
L'ambasciatore dei Francesi, duca di {494 [494]} Arcourt, inorridito dell'indifferenza con cui la camera accoglieva la notizia di quell'atroce delitto, colla massima indignazione si allontanò dalla sala dicendo: infamità! si parta per non esser complice di tanta indifferenza. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001458 |
L'ambasciatore dei Francesi duca di Arcourt, inorridito di quella indifferenza, colla massima indignazione allontanossi dalla sala dicendo: Infamità! si parta per non essere complice di tanta nefandità. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000436 |
Infatti Pietro di Bruis dopo 25 anni di ruberie e di misfatti rimase vittima del furore del popolo, che inorridito dalle sue bestemmie lo spinse nelle stesso fiamme che egli aveva fatte preparare per abbruciarvi un fascio di croci da lui atterrate. |
A190000688 |
A quell'atto violento inorridito il santo: « Non sono io, esclamò, che calpesto questa santa croce, ma siete voi, i quali colla violenza mi strascinate sopra.». |
don bosco-storia sacra.html |
A191000123 |
Avvenne però che la moglie del padrone un giorno cercando d'indurlo a commettere un gran peccato, si pose a gridare: « Oh come mai potrò fare un sì gran male contro del mio Dio! » E tutto inorridito fuggi. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000094 |
Avvenne che la moglie di Putifarre avendo un giorno cercato d'indurlo a commettere un grave peccato, egli si pose a gridare: Oh come mai potrò fare un sì gran male contro del mio Dio! e forte inorridito se ne figgi. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000056 |
Il buon Pietro, inorridito di vedere il suo divin Maestro in quell'atto di povero servitore, memore ancora che poco prima l'aveva veduto sfolgoreggiante di luce, pieno di vergogna e quasi piangendo: Che fate, Maestro, gli disse, che fate? Voi lavare ame i piedi? Non sarà mai: io nol potrò giammai permettere. |