don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069001209 |
Le ricavano dal vizio di cui sono infette le opere che si rappresentano, dalla cattiva morale che vi si insegna; dalle passioni che suscitano, dalle cattive impressioni che lasciano, specialmente quando tutto questo è sostenuto dalla declamazione, e renduto maggiormente sensibile dalla presenza di oggetti {691 [699]} seducenti, dalla viva pittura delle passioni che portano alla tenerezza, alla voluttà. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000190 |
«Un giorno solo di tentazione, diceva, produce più meriti a che molti anni di tranquillità; un' anima a che si trova sempre nel riposo è simile a quelle acque stagnanti che divengono limacciose ed infette: al contrario l'anima esercitata dalla tribulazione rassomiglia a que' fiumi che scorrono fra le rupi e gli scogli, le cui acque son più dolci e più cristalline. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000122 |
Un giorno solo di tentazione, diceva, produce più meriti che molti anni di tranquillità; un'anima che si trova sempre nel riposo e simile a quelle acque stagnanti che divengono limacciose ed infette: al contrario l'anima esercitata dalla tribulazione rassomiglia a que'fiumi che scorrono fra le rupi e gli scogli, le cui acque son più dolci e più cristalline. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000524 |
Agli uni si strappavano le unghie, agli altri si trapassavano le braccia e gambe con trapani a mano; si cacciavano alla maggior parte delle lesine {324[482]} sotto le unghie, e si ripeteva il tormento per molti giorni di seguito; si gettavano entro fossi pieni di vipere; si attaccavano al loro naso delle canne e tubi di zolfo e di altre più infette materie, indi vi si appiccava il fuoco soffiandovi dentro gagliardemente, affinché ne inghiottissero tutto il fumo, la qual cosa cagionava ai confessori de' soffocamenti, delle convulsioni e de' dolori inesprimibili; si ficcavano dentro il loro corpo delle canne aguzze; si flagellavano penzoloni finché fossero interamente scarnate tutte le loro ossa; per lacerare ad un'ora il corpo e il cuore delle madri, i carnefici le percuotevano colla testa de' loro figliuoli, che tenevano per i piedi, e raddoppiavano la lor brutalità quanto più queste innocenti vittime mettevano grida più lamentevoli ed acute. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000398 |
Il Pontefice accondiscese; ed il concilio fu aperto nel 786 in Costantinopoli, e trasferito l'anno dopo a Nicea per causa d'una sedizione delle guardie imperiali infette di eresia. |
A190000500 |
Si trattarono i punti della controversia, e i padri greci e latini dichiararono di pieno accordo, essere dottrina rivelata nei libri santi e contenuta nella tradizione, che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che è valida la consacrazione fatta in pane azimo; che le anime di coloro che muoiono vanno inumantinente {257 [257]} in paradiso se sono in grazia di Dio, e libere d'ogni debito di pena; e per contro vanno immantinenti all'inferno se infette di peccato mortale. |