don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000209 |
Ei trasse dal nulla ad esistere tutte le cose ed assoggettolle con sovrana sapienza a leggi impreteribili; l'Incarnazione {128 [130]} del Verbo divino e la Redenzione da esso consumate per la salvezza dell'uomo, il quale creato innocente e decorato della grazia santificante, invece di stare nella verità, avea rotto indegnamente il comando, che a riscuotere da lui l'omaggio della sudditanza eragli stato imposto dal Signore, ed avea perciò meritata la eterna condanna; la santificazione, che è la diffusione dei doni dello Spirito Santo nella Chiesa da Gesù Cristo fondata, e negli uomini che a Cristo ed alla sua Chiesa vivono congiunti coi vincoli della fede e della carità. |
A173000216 |
Così essendo la cosa, siccome ognuno sa che non basta per andar salvo conoscere le verità religiose, ma bisogna alle verità medesime conformare le opere, e che le accennate verità s'impongono al cristiano quai regole impreteribili della sua condotta; è manifesto che la gioventù cattolica ove non congiungesse allo studio della religione la pratica delle virtù da essa religione volute, non solo non caverebbe alcun vantaggio dal suo studio, ma si ribellerebbe alla grazia che, innalzandola a conoscere le verità della fede, le impone di regolare secondo le medesime gli atti della vita. |