don bosco-la storia d-italia.html |
A139000861 |
Quei valorosi avventurieri entrarono al servigio del principe di Salerno, che allora chiamavasi Guaimaro il giovane, e s'impegnarono a secondarlo in tutte le imprese che volesse tentare contro a' suoi vicini. |
A139000864 |
Tuttavia que' cittadini acconsentirono di cedere una parte di ciò che possedevano all'avido Guaimaro, ed a conferirgli il titolo di duca di Amalfi. |
A139000865 |
La morte di Guaimaro lasciò i Normanni in libertà di adoperare a lor talento la formidabile loro spada; e Guglielmo braccio di ferro co' suoi fratelli ed altri in numero di trecento assalirono Manface, generale greco che comandava nell'Italia meridionale a nome del suo imperatore. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000777 |
Il principe di Salerno, che era Guaimaro III, si avvide tosto che, qualora possedesse uomini di quella fatta, non avrebbe più avuto nulla a temere dai suoi nemici. |
A140000781 |
Questi valorosi avventurieri entrarono al servizio del principe di Salerno, che allora chiamavasi Guaimaro IV, od il giovane, e s'impegnarono a secondarlo in tutte le imprese, che volesse tentare contro ai suoi vicini. |
A140000782 |
Quella impresa, miei cari giovani, era ingiustissima, perciocchè l'assalire gente che vive in pace è un'azione da ladro e da assassino, Tuttavolta quei cittadini acconsentirono di cedere una parte di ciò, che possedevano all'avido Guaimaro, ed a conferirgli il titolo di duca d'Amalfi. |
A140000783 |
La morte di Guaimaro lasciò i Normanni in libertà di adoperare a proprio talento la formidabile loro spada; e Guglielmo braccio di ferro coi suoi fratelli e con altri in numero di trecento assalirono Manface, generale greco, che comandava nell'Italia meridionale a nome del suo imperatore. |