Ma io non mi ricordo di aver letto in tutta la Bibbia che qualche ebreo o qualche giudeo siasi confessato.

 «È un giudeo, diceva il popolo, e niuno si curava di prestargli aiuto.

 Difatto, non molto dopo fu condannato a morte, e fu condannato al supplizio della croce come giudeo e come persona vile.

 1° Che ogni Giudeo dovrà bestemmiare tre volte al giorno i Cristiani, supplicando il Signore a volerli confondere ed esterminare insieme coi loro Principi e Sovrani, ed a ciò fare saranno particolarmente tenuti i Rabbini nelle loro Sinagoghe in odio di Gesù Cristo Nazareno.

 1° Ogni Giudeo, ivi si legge, dovrà bestemmiare tre volte al giorno i Cristiani, supplicando il Signore a volerli confondere ed esterminare insieme coi loro Principi e Sovrani; e questo saranno particolarmente obbligati di fare i Rabbini nelle loro Sinagoghe in odio di Gesù Nazareno.

 Era s. Pietro di nascita Giudeo e figlio di un povero pescatore di nome Giona ossia Gioanni, il quale abitava in una città della Galilea detta Betzaide.

 S. Pietro ignorava le dicerie che avevano luogo sopra questo fatto, S. Paolo accorgendosi che tale condotta di Pietro poteva generare scandalo nei fedeli, pensò di correggerlo pubblicamente dicendo: Se tu essendo Giudeo hai conosciuto per la fede di poter vivere e vivi di fatto come i gentili, e non come i giudei, perchè col tuo esempio vuoi costringere i gentili all'osservanza della legge giudaica? S. Pietro fu molto contento di tale avviso, perciocchè con quel fatto veniva pubblicato in faccia a tutti {148 [164]} i fedeli, che la legge cerimoniale di Mosè non era più obbligatoria, e come colui che ad altri predicava l'umiltà di Gesù Cristo, seppe praticarla egli medesimo, non dando il minimo segno di risentimento.

 No, rispose, a grande voce Matatia, quand'anche tutto Israele abbandonasse la legge de' padri suoi, io, i miei figliuoli la osserveremo costantemente.» Profferiva ancora queste parole quando vide un giudeo che alla presenza di tutti andava a sacrificare agl'idoli sopra un altare, e rimastone acerbamente preso da affanno e trasportato dallo zelo per la gloria d'Iddio, corse e sopra l'altare stesso lo trucidò.

 R. Sparsa la nuova della morte di Giuda i suoi nemici alzarono il capo, e Bacchide, che tante volte era stato da lui sconfitto, senza contrasto potè sottomettere tutta la Gindea, impadronirsi di Gerusalemme e sollevare alla dignità di sommo sacerdote Alcimo Giudeo, empio apostata, traditore della patria e della religione.

 Vedendo esso un giudeo che peccava con una Madianita, trapassò ambidue colla spada, e con, questo sacrifizio placò l'ira di Dio.

 Proferiva ancora queste parole, quando vide un Giudeo alla presenza di tutti andar a sacrificare agl'idoli sopra un altare.

 Sparsasi la nuova della morte di Giuda, i suoi nemici alzarono il capo, e Bacchide, tante volto da lui sconfitto, senza contrasto poté sottomettere tutta la Giudea, impadronirsi di Gerusalemme e sollevare al pontificato un empio Giudeo di nome Alcimo.

 La sua nascita avvenne l'anno 60 di G. C. Suo padre era Giudeo e chiamavasi Giuda.

 S. Paolo era Giudeo della tribù di Beniamino.

 S. Paolo, uomo oscuro, tenuto a vile perchè Giudeo, doveva a costoro predicar Gesù Cristo anche Giudeo, morto in croce, e ridurli ad adorarlo per vero Dio.

 Egli prese alloggio in casa di un giudeo per nome Aquila.

 di Paolo in Efeso si recò in questa città un Giudeo di nome Apollo.

 Un Giudeo per nome Alessandro volle parlare.

 Quando poi stava per entrare nella torre parlò così in greco al tribuno: mi è permesso dirti una parola? Il tribuno si maravigliò che egli parlasse greco e gli disse: Sai tu il greco? Non sei tu quell'Egiziano che poco fa eccitasti una {93 [259]} ribellione e teco nel deserto conducesti quattro mila assassini? No certamente, rispose Paolo: io sono Giudeo, cittadino di Tarso, città della Cilicia.

 - Appena il videro; ebbene! cane, giudeo, traditore, perchè non vuoi tu dunque ritornar musulmano, gli gridarono tutti.

 Era S. Pietro di nascita giudeo, e figlio di un povero pescatore di nome Giona ossia Gioanni, il quale abitava in una città della Galilea detta Betzaida, situata sulla {11 [303]} sponda occidentale del mare di Genezaret, comunemente detto mare di Galilea o di Tiberiade, che in realtà non è altro che un vasto lago di dodici miglia di lunghezza e sei di larghezza.

 S. Paolo accorgendosi che tale condotta di Pietro poteva generare scandalo nei fedeli, pensò di correggerlo pubblicamente dicendo: Se tu, essendo Giudeo, hai conosciuto per la fede di poter vivere e vivi difatti come i gentili, e non come i giudei, perchè col tuo esempio vuoi costringere i gentili all'osservanza della legge giudaica? S. Pietro fu molto contento di tale avviso, perciocchè con tal fatto veniva pubblicato in faccia a tutti i fedeli, che la legge cerimoniale di Mosè non era più obbligatoria, e come colui che ad altri predicava l'umiltà di Gesù Cristo, seppe praticarla egli medesimo, non dando il minimo segno di risentimento.