don bosco-la storia d-italia.html |
A139000521 |
Giuliano ha regnato poco e non potè radicare l'empietà, e quelli che gli credete fero furono sedotti.» Con sì fausti principii Gioviano dava di sè le più belle speranze: conchiuse una pace onorevole coi Persiani, fece chiudere i templi dei Gentili, e molte altre cose rivolgeva nell'animo a bene dei suoi sudditi, allorchè giunto in Bitinia, fu soffocato dal vapore del carbone, acceso nella sua stanza per asciugarla, dopo appena otto mesi di regno. |
A139000521 |
Per la morte di Giuliano l'esercito Romano si trovò in cattivissima condizione coi Persiani, e per liberarsi da quel gran pericolo elessero imperatore un prode e pio officiale chiamato Gioviano, il quale aveva meritato il titolo di confessore per la gloriosa fermezza mostrata nel tempo delle persecuzioni. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000480 |
Giuliano avendo regnato poco non potè a fondo radicare l'empietà e quelli che gli credettero furono sedotti.» Con sì fausti principii Gioviano, date di sè le più grandi speranze, conchiuse una pace onorevole coi Persiani, e fece chiudere i templi dei Gentili. |
A140000480 |
Per la morte di Giuliano l'esercito si trovò in cattivissima condizione coi Persiani, e per liberarsi da così grande pericolo elesse ad imperatore un prode e pio ufflziale, chiamato Gioviano, che aveva meritato il titolo di confessore per la fermezza mostrata in tempo di persecuzione. |