don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000011 |
Quanto sia necessaria, importante, salutare, e giovevole la preghiera, ce lo insegnò il divin Redentore non solo colle parole, ma eziandio col suo esempio, poichè egli pregava spesso e lungo il giorno e nel corso della notte; dalla preghiera incominciò la sua passione, e pregò fino alle agonie della sua morte. |
A069000088 |
E bene di avvertire eziandio, che non è un legittimo impedimento, come taluni falsamente credono, il sentire lo stimolo dell'appetito un po' pungente, o il provare qualche incomodo dal digiuno: perchè è allora che il nostro digiuno si fa più {71 [79]} meritorio, più giovevole all'anima, e a Dio più gradito. |
A069000933 |
Fate, ve ne scongiuro, Dio mio, che la compassione mia sia giovevole a quell'anima: e se le mie preghiere non sono {512 [520]} abbastanza pure, e le mie opere non sono abbastanza sante per essere a Voi offerte ascoltate benignamente i sospiri e le preghiere della Chiesa, colla quale unisco le mie, e volgete gli sguardi a Gesù Cristo vostro unico Figliuolo, il quale per tutti soddisfece sovrabbondantemente. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000057 |
Bisogna che tu dichiari al medico la tua infermità, se vuoi ch' egli ti medichi; e se hai molte infermità e indisposizioni, bisogna che glie le manifesti tutte; perchè se glie ne tieni celata una sola, potrà essere ch' egli ti dia tal medicina,che sia più nociva a quel che non gli manifestasti, che giovevole a quel che gli hai fatto conoscere. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000444 |
I Flagellanti asserivano scioccamente, che niun poteva ottener il perdono de'peccati, se non praticava la lor penitenza, la quale dicevano essere giovevole agli stessi dannati dell'inferno. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000477 |
Fra le molte stravaganze i Flagellanti asserivano che niun poteva ottenere il perdono de'peccati senza sottomettersi a quella loro macerazione e penitenza, la quale essi dicevano giovevole agli stessi dannati. |