don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000072 |
XVI, 19 - Giov. XXI.), affidò a s. Pietro, e nella sua persona ai suoi {54 [62]} successori la cura di ammaestrare e di reggere tutti i fedeli, anche gli stessi Vescovi, e stabilì il Sommo Pontefice maestro, pastore e governatore e direttore della Chiesa universale. |
A069000092 |
La santa Comunione è il cibo dell'anima, e Gesù Cristo disse che chi non mangia il suo corpo, non avrà la vita eterna (Giov. |
A069000217 |
Chi è di Dio ascolta la parola di Dio, disse Gesù Cristo (S. Giov. VIII, 47). |
A069000302 |
Il calice che mio Padre mi diede, non dovrò berlo? (S. Giov. 18). |
A069000353 |
(1 Giov. IX, 4). |
A069000821 |
Chi mangerà questo pane vivrà in eterno (S. Giov. VI). |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000168 |
Questa autorità comprendeva certamente ezindio la facoltà di rimettere i peccati; ma, volendo parlare in ispecie della Confessione, disse precisamente ai suoi Apostoli: « Saranno rimessi i peccati a chi li rimetterete: e saranno ritenuti a chi li riterrete » ( S. Giov. XX). |
A107000206 |
Colui, che mangia la mia Carne e beve il mio Sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia Carne è un vero cibo, e il mio Sangue una vera bevanda » ( S. Giov. VI). |