don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
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Appena ebbe avviso di quell'arresto, il Sovrano Pontefice volle a sè il colpevole, e poichè 1'ebbe amorevolmente interrogato, dissegli: «Giacchè il vostro fallo non colpisce che me, vi perdono.» Il miserabile, tocco da tanta generosità, diè in un pianto dirotto, e gettandogli a piedi se gli offerse a svelare i nomi degli autori del libello. |