don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000209 |
Per la qual cosa io giudico con Pietro che i Gentili non sono da inquietarsi dòpo che si sono convertiti a Gesù Cristo; solamente mi pare doversi ordinar loro che per riguardo alla inferma coscienza dei fratelli Ebrei e per agevolare l'unione fra questi due popoli venga proibito di mangiar cose sacrificate agli idoli, carni soffocate, il sangue, e proibita eziandio sia la fornicazione. |
A070000209 |
Questa ultima cosa, cioè la fornicazione non occorreva proibirla essendo affatto contraria ai dettami della ragione e proibita dal sesto precetto del decalogo. |
A070000210 |
Imperciocohè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi alcun'altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè di astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue, e dalla fornicazione. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000065 |
Si formò di poi il decreto da pubblicarsi a tutti i fedeli nel tenore seguente: «Piacque allo Spirito Santo ed a noi di non obbligarvi se non a quelle osservanze che noi giudichiamo ancora necessarie, cioè di astenervi solamente dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dalla carne di animali soffocati e dalla fornicazione.». |
A190000066 |
E bene di notare che la fornicazione essendo un peccato gravissimo proibito dalla stessa legge naturale e dal sesto precetto del decalogo, sembra non occorresse rinnovarne la proibizione. |
A190000066 |
Ma si stimò bene di proibirlo qui in modo esplicito e chiaro a motivo dei gentili, che venivano alla fede, i quali prima che ricevessero il lume del s. vangelo, non pensavano che la fornicazione fosse peccato; tanto in loro era offuscato il lume della ragione. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000521 |
Tutti aderiscono al parere di lui; e viene formato un decreto da pubblicarsi a' fedeli del tenore seguente: Piacque allo Spirito Santo e a noi di non obbligarvi se non a quelle osservanze, che giudichiamo ancora necessarie, che vi asteniate cioé dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue di animali soffocati e dalla fornicazione. |
A192000522 |
É bene di notare che la fornicazione è un peccato proibito dal sesto precetto del decalogo, e perciò non occorreva rinnovarne la proibizione. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000046 |
Imperciocchè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue e dalla fornicazione, dalle quali cose astenendovi farete bene. |
A214000046 |
Statevi con Dio.» Quest'ultima cosa, cioè la fornicazione, non occorreva proibirta essendo affatto contraria ai dettami della ragione e proibita dal sesto precetto del Decalogo. |
A214000212 |
- La fornicazione, egli' dice, l'impurità e l'avarizia, non siano neppure nominati tra voi. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000192 |
Per la quale cosa io giudico {131 [423]} con Pietro che i Gentili non sono da inquietarsi dopochè si sono convertiti a Gesù Cristo: solamente mi pare doversi ordinar loro che per riguardo alla inferma coscienza dei fratelli Ebrei e per agevolare l'unione fra questi due popoli venga proibito di mangiar cose sacrificate agli idoli, carni soffocate, il sangue, e proibita sia eziandio la fornicazione. |
A217000192 |
Quest'ultima cosa, cioè la fornicazione, non occorreva proibirla essendo affatto contraria ai dettami della ragione e proibita dal sesto precetto del Decalogo. |
A217000193 |
Imperciocchè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi alcun'altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè di astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue, e dalla fornicazione. |