don bosco-la storia d-italia.html |
A139001337 |
A poco a poco, come è solito nelle discordie, le inimicizie crebbero, gli animi s'inviperirono, ed il Fieschi tramò una congiura, con cui intendeva di abbattere il Doria per liberare, egli diceva, la patria dalla prepotenza dei signori. |
A139001337 |
Tra quelli che aspiravano al potere, fu il conte Fieschi. |
A139001338 |
Fu stabilita la notte del 2 gennaio 1547 per mettere in esecuzione quel progetto che si sperava dovesse rendere il Fieschi padrone della repubblica sotto alla protezione di Francia. |
A139001340 |
Da tutte parti i ribelli gridavano: viva Fieschi e la libertà! Intanto il Fieschi persuaso di un esito felice della sua impresa, saltava da una barca all'altra per farsi vedere e inspirare coraggio a tutti; quando nell'atto che da una barca saltava in un'altra, mise un piede in fallo, e caduto nell'acqua subito sprofondò nelle onde trascinato dal peso della armatura di ferro di cui era vestito. |
A139001340 |
Ma come fu conosciuta la misera fine del conte Fieschi, i ribelli deposero le armi e si arresero ad Andrea Doria che loro promise un generoso perdono, sebbene abbia poi fatto vendetta di varii suoi nemici. |
A139001340 |
Prima che fosse pervenuta ai congiurati la notizia della morte del conte Fieschi, per tutta Genova sapevasi già la trista sorte toccata a Giannettino, sicchè Andrea Doria, avvertito solo del primo assalto, stava per ritirarsi coi suoi pochi aderenti. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001203 |
A poco a poco, come è solito nelle discordie, le inimicizie crebbero, gli animi s'inviperirono, ed il Fieschi tramò una congiura, con cui intendeva di abbattere il Doria per liberare, egli diceva, la patria dalla oppressione dei signori. |
A140001203 |
Fu stabilita la notte del due gennaio 1547 per metterla in esecuzione; e si sperava dovesse riuscire a rendere il Fieschi padrone della repubblica sotto la protezione di Francia. |
A140001203 |
Ma comunque siano regolate le cose del pubblico, vi hanno sempre degl'invidiosi e de' malcontenti, Tra quelli che aspiravano al potere fu il conte Fieschi. |
A140001205 |
Da tutte parti i ribelli gridavano: Viva Fieschi e la libertà! Intanto il Fieschi, persuaso dell'esito felice della sua impresa, saltava da una barca all'altra per farsi vedere e per inspirare coraggio a tutti, quando, messo un piede in fallo, cadde nell'acqua e incontanente profondò nelle onde strascinato dal peso dell'armatura di ferro, di cui era vestito. |
A140001205 |
Ma, come fu conosciuta la misera fine del Fieschi, i ribelli deposero le armi e si arresero ad Andrea Doria. |
A140001205 |
Prima che fosse pervenuta ai congiurati la notizia della morte del conte Fieschi, per tutta Genova sapevasi già la trista sorte toccata a Giannettino; sicchè Andrea Doria, avvertito solo del primo assalto, stava per ritirarsi co' suoi pochi aderenti. |