don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000683 |
Ottocento anni dopo S. Silvestro, ai tempi di Papa Innocenzo II un certo Pietro Valdo leggendo o udendo a leggere la Sacra Scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.» E dopo aver parlato della predicazione di Valdo continua così: «Sono affatto menzogneri quelli che asseriscono la setta dei Valdesi aver durato fin dai tempi di S. Silvestro: mentiuntur ergo coram simplicibus, mentiuntur quod ex tempore Sylvestri sectae eorum duraverint.» Che se Policdorfio dava il titolo di mentitore a quei Valdesi che vantavano un'origine anteriore a Pietro Valdo, non possiamo darlo noi a chi osa falsare il sentimento di questo medesimo scrittore?. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000661 |
F. Adagio ai mali passi! guastare o falsare gli autori che scrissero la loro storia! I Cattolici, e gli stessi Valdesi saranno tanto gonzi da credere ciecamente alle loro favole, senza verificare ed accertarsi se dicano la verità o la menzogna?. |
A068000676 |
» Che se il Policdorfio dava il titolo di mentitore a quei Valdesi, che vantavano un'origine anteriore a Pietro Valdo, non possiamo di santa ragione darlo anche noi a chi osa falsare spudoratamente il sentimento di questo medesimo scrittore?. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000118 |
«Libri cattivi, e pessimi scritti, fatti per corrompere i cuori e falsare l'intelletto dei semplici, si spandono a profusione ed impunemente da una mano ignota, ma scaltra, e che specula l'oro sulle umane passioni a detrimento della fede, dei costumi, preparando alla famiglia, alla società intiera mali incalcolabili! È dunque di tutta importanza, anzi è dover nostro, affine di diminuire, per quanto è possibile i tristi effetti di quelli, di opporvi libri buoni per alimentare lo spirito ed i cuori di principii morali; che sieno di piccola mole per non fatigare troppo; e di tenue prezzo per non domandare che un leggiero sacrifizio. |