don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000170 |
Soleva dire che la vera mortificazione non la perdona nè all'anima, nè al corpo; che sacrifica il giudizio, la volontà, i sensi, le passioni, le inclinazioni le più dolci e le più naturali: il giudizio, conducendo l'uomo a stimare le proprie idee meno delle altrui; la volontà, facendole seguire l'esempio del {147 [361]} Salvatore, il quale nell'intero corso di sua vita non fece mai la propria, ma sempre quella del suo celeste Padre: quæ plavita sunt ei facio semper: i sensi, tenendoli soggetti a Dio, e soprattutto vegliando attentamente sulla curiosità di vedere e di udire, curiosità tanto pericolosa e che ha tanta forza da distogliere lo spirito da Dio; le stesse inclinazioni naturali, e principalmente quella che domina in molti di conservare la sanità erano per lui l'oggetto di mortificazione. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000108 |
Soleva dire che la vera mortificazione non la perdona nè all'anima, nè al corpo; che sacrifica il giudizio, la volontà, i sensi, le passioni, le inclinazioni le più dolci e le più naturali: il giudizio, conducendo l'uomo a stimare le proprie idee meno delle altrui; la volontà, facendole seguire l'esempio del Salvatore, il quale nell'intero corso di sua vita non fece mai la propria, ma sempre quella del suo celeste Padre: quae placita sunt ei facio semper: i sensi, tenendoli soggetti a Dio, e sopratutto vegliando attentamente sulla curiosità di vedere e di udire, curiosità tanto pericolosa e che ha tanta forza da distogliere lo spirito da Dio, le stesse inclinazioni naturali, e principalmente quella che domina in molti di conservare la sanità erano per lui l'oggetto di mortificazione. |
don bosco-societas sancti francisci salesii.html |
A186000106 |
« Fragilitate et instabilitate voluntatis meae omnino cognita, cupiens in posterum ea constanti animo perficere, quae ad maiorem Dei gloriam et animarum salutem conferre possint, ego N. N. coram te, omnipotens et sempiterne Deus, ac, licet conspectu tuo indignus, tamen tuae bonitati et infinitae misericordiae confisus, desiderio unice permotus te amandi, tibique serviendi, coram Beatissima Virgine Maria sine labe concepta, S. Francisco Salesio, omnibusque sanctis coelorum, ex Societatis Sancti Francisci Salesii {31 [297]} regulis facio votum castitatis, paupertatis, et obedientiae Deo, tibique N. N. mi superior, ad tres annos, vel etc.. |