don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
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- Dopo il martirio del papa s. Sotero fu eletto al governo della Chiesa s. Eleutero di Nicopoli città della Grecia. |
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S. Eleutero e i martiri di Lione. |
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«Noi desideriamo, essi dicono, che tu, o beatissimo Padre Eleutero, goda sempre ottima salute in ogni cosa nel Signore, e ti preghiamo di ricevere Ireneo con quella cortesia e benevolenza che si merita un uomo che ha sofferto cose incredibili per la fede. |
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- Marcione, secondo il fare comune dei capi dell' eresia, teneva una condotta incostante; ora mostrandosi pentito, ora contaminandosi con turpitudini {71 [71]} e diffondendo i suoi errori, finchè papa Eleutero lo rigettò definitivamente dalla comunione dei fedeli. |
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Ma invece di portare al pontefice delle anime convertite, egli giudicò di portare una somma di circa venticinque mila lire, che presentò a papa Eleutero, come in pena del suo peccato: sperando forse con ciò di sedurlo e renderselo connivente. |
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S. Eleutero per tenere i fedeli in guardia contro di loro, confermò la condanna già pronunciata da santo Aniceto, e defini che tutti i cibi per se stessi erano leciti perchè, tutti creati da Dio a benefizio dell'uomo |
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- Durante il pontificato di sant'Eleutero la Chiesa di Gesù Cristo godette un po'di pace sotto al regno di Commodo. |
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A questo oggetto mandò a papa sant'Eleutero due ambasciatori con una lettera, in cui lo pregava {73 [73]} di volergli mandare alcuni missionari, che predicassero la fede al suo popolo. |
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S. Eleutero non sopravvisse molto alla conversione dei Bretoni. |
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- S. Vittore I africano succedeva a s. Eleutero 1'anno 192. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
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Ma il pontefice di nome Eleutero, di cui {7 [211]} presto avremo a parlare, giunse a scoprire che Marcione aveva fatto tale offerta con animo perverso al pari di Simon Mago, laonde lo cacciò di nuovo dalla communione de' fedeli, restituendogli tutto il suo danaro». |
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Dopo aver trattato con molti vescovi della Cristianità si recò a Roma ove dimorò parecchi anni, cioè dal principio del pontificato di s. Aniceto sino a quello di s. Eleutero, che comprende lo spazio di circa vent'anni. |
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Egli è venuto a Roma sotto al pontificato di s. Aniceto e perseverò fino a quello di s. Eleutero, che allora era diacono di Aniceto». |
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Dopo la morte di Aniceto succedette Sotero, cui succedette Eleutero. |
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Essendo poi giunto a Roma dimorai presso al pontefice Aniceto, di cui Eleutero era diacono. |
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In mezzo alle molte persecuzioni che la Chiesa di Gesù Cristo patì ne' tre primi {34 [238]} secoli, abbiamo il pontificato di s. Eleutero che fu di oltre quindici anni, e che passò quasi immune dallo spargimento di sangue cristiano. |
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Che se sapessimo che il posto apporta giustizia a chi lo occupa, noi te lo avremmo principalmente raccomandato qual prete della Chiesa, che tale è appunto il suo grado.» Da questa sì calda raccomandazione che gli ecclesiastici e fedeli di Lione fanno di Ireneo al Papa, noi abbiamo motivo di conchiudere che passato a miglior vita s. Frotino, loro vescovo, essi desiderassero s. Ireneo per suo successore nell'episcopato, e lo mandassero a Roma pregando Papa Eleutero ad approvare la loro elezione ed a consacrare egli stesso il nuovo vescovo. |
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Le loro parole sono queste: «Noi desideriamo che Tu, o Beatissimo Padre Eleutero, goda sempre ottima salute in ogni cosa nel Signore, e {36 [240]} ti preghiamo di ricevere Ireneo con quella cortesia e benevolenza che si merita un uomo che ha sofferto cose incredibili per la fede di Gesù Cristo. |
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Era invecchiato e la sua vita aveva passato parte da cattolico, parte da eretico e parte da scomunicato, finchè Eleutero lo rigettò definitivamente dalla comunione de' fedeli, con sentenza che non sarebbe stato mai più accolto nella Chiesa, se non avesse ricondotto a pentimento quei Romani che {38 [242]} aveva pervertito. |
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Ma invece di portare al Pontefice anime convertite, portò seco in Chiesa una grossa somma di danaro, che corrisponde circa a venticinque mila lire, che (siccome abbiamo accennato nella vita di s. Aniceto) presentò ad Eleutero in pena del suo peccato. |
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S. Eleutero sciolse ogni {39 [243]} dubbio rinnovando la condanna già fulminata da s. Aniceto, e definì che nessun cibo si rifiutasse dai fedeli perchè tutti erano buoni o creati da Dio per soccorrere l'uomo e por servirgli di delizia. |
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Durante il pontificato di s. Eleutero la Chiesa di Gesù Cristo godette vera pace sotto il regno di Commodo. |
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A tale oggetto scrisse una lettera a s. Eleutero, pregandolo di volergli mandare alcuni missionarii, che venissero a fare cristiani e sè ed i suoi sudditi. |
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Così per opera e sollecitudine del Pontefice s. Eleutero e per lo zelo de' suoi legati apostolici Fugozio e Damiano ed altri, che in appresso mandò loro in aiuto, tutto il grande regno dell'Inghilterra si sottopose al soave giogo di Cristo e divenne cattolico. |
A200000062 |
S. Eleutero non sopravvisse molto alla conversione dell'Inghilterra. |
A200000063 |
Il libro pontificale conchiude la vita di questo Pontefice colle seguenti parole: «Questi, s. Eleutero, tenne tre volte la sacra ordinazione nel mese di dicembre, in cui consacrò dodici sacerdoti, otto diaconi, quindici vescovi chemandò in diversi luoghi. |
A200000065 |
Egli fu eletto a succedere a s. Eleutero nella Sede Apostolica l'anno 194 il giorno primo di giugno, che in quell'anno correva in sabato. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000076 |
Sotero ed Eleutero degni sacerdoti di G. C. ti salutano. |