don bosco-la storia d-italia.html |
A139000500 |
Trattò con modi i più rispettosi i Romani Pontefici che per lo innanzi orano sempre stati più d'ogni altro perseguitati, e considerando le molte spese che dovevano fare come capi della Chiesa, fece loro molte donazioni affinchè sostenessero con decoro una sì gran dignità. |
A139000761 |
Pipino e Carlo Martello re di Francia, siccome presto sono per raccontarvi, avevano pur fatto dono ai papi di varie città, e Carlomagno solennemente riconobbe e confermò tali donazioni. |
A139000877 |
Da queste donazioni nacquero gravi abusi. |
A139000877 |
I re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura il poter fare qualche {244 [244]} favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii. |
A139000877 |
Poco per volta gl'imperatori e re di Francia e di Germania sotto al pretesto di donazioni cominciarono ad introdursi nelle cose di chiesa, e volevano conferire i benefizi ecclesiastici a chi più tòro piaceva. |
A139001563 |
Queste arbitrarie donazioni avvisarono i popoli che Napoleone non voleva dar loro la libertà, ma voleva imporre nuovi padroni. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000461 |
Trattò coi modi più rispettosi i romani Pontefici, che per lo innanzi erano sempre stati perseguitati; e considerando le molte spese che dovevano sostenere, come capi della Chiesa, fece loro molte donazioni, affinchè esercitassero con decoro la grande loro dignità. |
A140000793 |
Da queste donazioni nacquero gravi abusi. |
A140000793 |
Il re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura di poter fare qualche favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi, oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii. |
A140000793 |
Poco per volta gl'imperatori ed i re di Francia e di Germania sotto pretesto di donazioni cominciarono ad intromettersi nelle cose di chiesa e volere conferire i benefizi ecclesiastici {213 [213]} a chi più loro piaceva. |
A140001397 |
Queste arbitrarie donazioni avvisarono i popoli, che Napoleone non voleva altrimenti dar loro libertà, ma imporre nuovi padroni. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000002 |
La Vicaria supplirà la Superiora Generale, e sarà come il centro delle entrate e delle uscite di tutta la Congregazione; avrà cura dei legati e delle donazioni riguardanti alle Case dell'Istituto, e ne terrà registro. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000404 |
Pipino e Carlo Martello, re di Francia, fecero dono ai Papi di varie città; e Carlo Magno difese, riconobbe e confermò solennemente quelle donazioni. |