don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000049 |
Fu anche suo malgrado che venne poi innalzato davvero alla cattedra di Pietro; egli scrisse tosto all'Imperatore Enrico per pregarlo di opporsi alla sua elezione, dichiarandogli per animarlo vieppiù ad ascoltarlo, che se egli fosse diventato Papa non avrebbe lasciato impuniti i suoi disordini. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000053 |
A che serve la confessione? Te lo saprebbe dire quell'operaio poc'anzi sì libertino, sì passionato per le osterie, attualmente così casto, così sobrio, così ordinato, così laborioso; in poco tempo diventato il modello dei suoi compagni! La sua moglie ed i suoi figliuoli trovano che la confessione serve a qualche cosa. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000003 |
Un giorno uscito a diporto ecco farglisi incontro un antico amico, che vedutolo così senza il suo fido compagno: O che! si pose ad esclamare, sei diventato un framassone anche tu? A questo titolo di framassone, nuovo stupore nel Galantuomo. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000252 |
{150 [150]} circostanza; ma egli rispose le seguenti nobilissime parole: "Dovessi pure morire il primo o secondo giorno della mia entrata in Conclave, andrò a prendere parte all'elezione del Papa, imperciocchè nelle presenti circostanze il dovere di un Cardinale è diventato imperioso, e deve ad empirlo a costo anche della propria vita. |
A113000285 |
- Appartiene a varie importanti Congregazioni, fu per qualche tempo pro-prefetto della Congregazione degli Studi durante la lunga malattia del cardinale Capalti, dipoi prefetto di quella dei Sacri Riti in luogo del cardinale Bilio diventato penitenziere {197 [197]} maggiore. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000530 |
Egli insomma è diventato un nuovo figlio di Maria. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000570 |
Affluivano in Babilonia le ricchezze dell'India, della Persia e dell'Arabia; ma questa magni-, fica città, il cui nome è diventato un contrassegno di lusso e di corruzione, tirò sopra di sè la maledizione del cielo; e, secondo che predissero i profeti, i suoi ruderi abbandonati, ad altro più non servono che a ricettacolo di bestie selvagge. |