don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000764 |
Dubitando deliberatamente di qualche verità ed investigando curiosamente le ragioni dei misteri - prestando fede superstiziosa ai sogni, usando sortilegi, ricorrendo agli indovini per interrogarli su cose future, lontane o nascoste o servendosi a questo fine dello spiritismo o degli spiritisti - leggendo, imprestando, comperando, vendendo, procurandosi libri o giornali o altri scritti, che più o meno insultano la fede e la Chiesa cattolica senza {405 [413]} essere munito della debita licenza, o ancorchè provveduto di licenza senza un giusto motivo - conversando senza motivi ragionevoli con persone che parlano male della religione, deridendo gli insegnamenti, le prescrizioni, pratiche, o cerimonie della Chiesa - acconsentendo esternamente per rispetto umano a proposizioni o sentenze cattive, come per es. |
A069000775 |
Desiderando la morte od altro male al nostro prossimo conservando deliberatamente nel cuore avversioni, antipatie, odio contro qualcheduno - desiderando di vendicarsi, provando dispiacere del bene altrui, e godendo delle altrui disgrazie. |
A069000779 |
Si pecca contro a questi comandamenti suscitando deliberatamente o godendo volontariamente pensieri lascivi ed immaginazioni impure - desiderando volontariamente cose sconcie - proferendo parole equivoche, maliziose - cantando od ascoltando con piacere a cantare canzoni indecenti - prendendo parte a cattivi discorsi, leggendo, comprando, imprestando libri cattivi - facendo o tenendo esposte pitture, o statue immodeste. |
A069000953 |
Poss'io dunque credere questa verità e commettere il peccato veniale deliberatamente? Poss'io dire che il peccato veniale è una bagattella, mentre offende la sovrana maestà di Dio? Ohimè! che mai è la mia vita se non una serie di peccati veniali? Imperocchè quante parole che offendono la carità, quanto tempo perduto o male impiegato ne' miei doveri? quanto amore a me stesso! quante mormorazioni, quante azioni fatte per vanità! La mia coscienza mi fa aspri rimproveri, ed io non l'ascolto. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000362 |
Devesi piuttosto morire, che deliberatamente peccare; ma dopo d'aver peccato piuttosto perdere ogni cosa, che il coraggio, la speranza e la risoluzione. |