don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000112 |
Nell'anno 1869 duecento Turchi della setta degli Scietlie, abitanti in un sobborgo di Damasco, chiamato Midan si dichiararono cristiani: ad essi poco dopo si aggiunsero oltre cento Scietlie della Celesiria, non che molti di altri paesi e Beduini. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000305 |
Questo grande Apostolo fu egli pure uno de' più caldi persecutori dei cristiani; e non essendo sazio della strage che faceva de' cristiani abitanti in Gerusalemme si presentò al sommo Sacerdote, ed ottenne di andare nella città di Damasco per mettere in catene, martoriare e condannare a morte tutti quegli Ebrei che si fossero convertiti a Gesù Cristo. |
A067000305 |
Tutto spirante minacce e stragi contro ai cristiani era già pervenuto alla metà del cammino che da Gerusalemme conduce a Damasco: quando ad un tratto lo circonda una luce più risplendente di quella dei sole, mentre {83 [277]} una voce gli dice: «Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? Io son Gesù Cristo, tu perseguitando i miei discepoli perseguiti me stesso.» Saulo percosso da queste parole come da un colpo di fulmine fu prosteso a terra e con voce tremante, «Signore, disse, che volete che io faccia?» «Alzati, ripiglia la voce, entra in città, e là ti sarà insegnato ciò che hai da fare.» Saulo, che fu di poi detto Paolo, si rialza; ma egli era divenuto cieco, e fu costretto a farsi condurre per mano da' suoi compagni in Damasco. |
A067000582 |
Vago di gloria e desideroso di migliorare la sua condizione andò vagando per più paesi, e riuscì a farsi agente di una vedova mercantessa di Damasco, che poscia lo sposò. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000317 |
- Saulo, che fu poi detto Paolo, si rialza e si accorge di essere divenuto cieco; perciò fu costretto di farsi condurre a mano da'suoi compagni in Damasco. |
A068000317 |
Questo grande Apostolo fu egli pure un caldo odiatore dei Cristiani; e non essendo sazio della strage che faceva de' fedeli in Gerusalemme, si presentò al sommo Sacerdote degli Ebrei, e chiesegli lettere per Damasco a solo fine di recarsi colà a mettere in catene, martoriare e condannare a morte quegli Ebrei, i quali si fossero dati alla fede di Gesù {101 [101]} Cristo. |
A068000317 |
Tutto spirante minacce e sangue era pervenuto a poca distanza da Damasco; allorquando ad un tratto è investito da una luce più risplendente di quella del sole, ed una voce gli dice: - Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? Io son Gesù Cristo; tu, perseguitando i miei discepoli, perseguiti me stesso. |
A068000576 |
Vago di gloria, {179 [179]} colla brama di migliorare la sua condizione andò girando per più paesi; e in Damasco riuscì a conseguire la carica di agente di una vedova mercantessa, la quale poscia lo tolse a marito. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000709 |
Fu una straordinaria comparsa di G. C. a S. Paolo mentre esso andava a Damasco per combattere la religione Cristiana. |
A148000852 |
DAMASCO, città capitale dell'antica Siria, situata in una pianura fertilissima al pie' del monte Libano verso l'oriente. |
A148000859 |
Egli ha due sorgenti, una vicina a Damasco l'altra vicino alla città di Cesarea di Filippi; passa in mezzo al lago di Genezaret o di Galilea e va a scaricarsi nel mar Morto. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000081 |
R. Or mentre un giorno camminava per la via che conduce a Damasco, tutto {37[195]} spirante minaccie e strage contra dei cristiani, investito della facoltà di metter in catene tutti i figli di Giacobbe uomini e donne che si fossero fatti cristiani, e tradurli poscia in Gerusalemme per essere quivi giudicati. |
A189000082 |
Saulo che lo spavento aveva prosteso a terra, si rialza, ma egli era divenuto cieco in guisa, che fu costretto farsi condurre per mano da' suoi compagni sino a Damasco, dove ricevendo il battesimo acquistò miracolosamente la vista; quindi tosto si pose indefesso a predicare anch'egli il Santo Vangelo. |
A189000315 |
Vagando egli per cercar fortuna, fu fatto agente di una vedova mercantessa di Damasco che poscia lo sposò; patendo egli epilessia, seppe far questa sua medesima infermità base della sua religione, affermando, che quelle sue frequenti cadute, erano altrettanti rapimenti a tener colloquii coll'Angelo Gabriele. |
A189000332 |
R. S. Giovanni Damasceno, o di Damasco fu quell'illustre Dottore che il Signore oppose agli imperversanti Iconoclasti. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000055 |
A fine di perseguitare i cristiani con maggior autorità e più facile riuscita, egli aveva ottenuto dal gran sacerdote di Gerusalemme delle lettere, che gli davano facoltà di andare con buona scorta di soldati a cercarli nella città di Damasco per metterli in catene e tradurli in Gerusalemme. |
A190000055 |
Dura cosa ti è il ricalcitrare contro al pungolo.» Che volete che io faccia? soggiunse Paolo: «Alzati, conchiuse la voce, entra in Damasco, e là ti sarà detto quanto hai da fare.» Paolo si rialza, ed aperti gli occhi, si accorge di essere divenuto cieco. |
A190000392 |
Vagando in cerca di fortuna, fu fatto agente di una vedova mercantessa di Damasco che poscia lo sposò. |
A190000399 |
- S. Giovanni Damasceno, o di Damasco, fu come il campione, che il Signore oppose agli Iconoclasti. |
A190001033 |
Damasco, c. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000512 |
A fine di perseguitarli con maggiore autorità, egli ottenne di andarli a cercare nella città di Damasco, per trascinarli incatenati a {199 [405]} Gerusalemme. |
A192000512 |
Mentre tutto spirante minacce e strage contro di loro camminava alla volta di Damasco, giunse il termine in cui la divina Provvidenza voleva di un persecutore fare un apostolo del Vangelo. |
A192000513 |
Allora Paolo si rizzò da terra, aprì gli occhi e si accorse di essere divenuto cieco; di maniera che fu costretto a farsi condurre per mano dai suoi compagni sino a Damasco. |
A192000513 |
Alzati, conchiuse la voce; entra nella città di Damasco, e quivi ti sarà detto quanto hai a fare. |
A192000576 |
Damasco, città principale della Celesiria, era già celebre ai tempi di Abramo -e di Davidde. |
A192000576 |
di Damasco vi era l' Iturea e la Traconitide, la cui popolazione abitava entro caverne. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000009 |
Avendo inteso che in Damasco, città distante circa cinquanta miglia da Gerusalemme, molti Giudei ave ano abbracciata la fede, si sentì ardere di furibondo desiderio di recarsi colà a farne strage. |
A214000009 |
Per fare liberamente quanto gli fosse per suggerire il suo odio contro ai Cristiani, andò dal principe dei sacerdoti e dal senato che con lettere lo autorizzarono di andare in Damasco, incatenare tutti i Giudei che si dichiarassero Cristiani e quindi condurli in Gerusalemme ed ivi punirli con una severità capace di arrestare quelli che fossero stati tentati d'imitarli. |
A214000010 |
Saulo colle sue lettere commendatizie pieno di ardore divorando la strada era vicino alla città di Damasco, e già. |
A214000014 |
Quindi fu d'uopo dargli mano e condurlo a Damasco, come se Gesù Cristo volesse condurlo in trionfo. |
A214000015 |
Eravi a Damasco un discepolo nominato Anania molto stimato da' Giudei per la sua virtù e santita. |
A214000016 |
Anania obbedì, andò a trovare Saulo, gl'impose le mani e gli disse: Saulo fratello, il Signore Gesù che ti apparve nella strada, per cui venivi a Damasco, mi ha mandato a te, affinchè ricuperi la vista e sii ripieno dello Spirito Santo. |
A214000017 |
Gerusalemme perseguitava coloro che invocavano il nome di Gesù e che è venuto a bella posta a Damasco per condurli colà prigionieri?. |
A214000017 |
Passati appena alcuni giorni coi discepoli di Damasco, si mise a predicare il Vangelo nelle sinagoghe dimostrando colle sacre Scritture che Gesù era figliuolo di Dio. |
A214000019 |
Saulo alla vista delle gravi opposizioni che gli si facevano da parte degli Ebrei, stimò bene di allontanarsi da Damasco per passare qualche tempo cogli uomini semplici della campagna ed anche per recarsi nell'Arabia a cercare altri popoli meglio disposti a ricevere la fede. |
A214000020 |
Così mentre le guardie vegliavano a tutte le porte, e si faceva rigorosissima ricerca in ogni angolo di Damasco, Saulo liberato dalle loro mani, sano e salvo prende il cammino di Gerusalemme. |
A214000020 |
Dopo tre anni credendo cessata la tempesta ritornò a Damasco ove con zelo e forza diedesi a predicare Gesù Cristo; ma gli Ebrei non potendo resistere alle parole di Dio, che pel suo ministro loro si predicavano, presero il partito di farlo morire. |
A214000020 |
Per meglio riuscire in tale divisamento lo denunziarono ad Areta re di Damasco, rappresentandogli Saulo come perturbatore della pubblica tranquillità. |
A214000153 |
Per tale effetto colla facoltà dei principi dei sacerdoti io mi portava a Damasco, quando, o Re, sul mezzogiorno, nella pubblica strada vidi a risplendere intorno a me e intorno a quelli di mia compagnia una luce più viva di quella del sole. |