don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000053 |
Inoltre, dovendo il popolo cessare dalle occupazioni temporali, poteva occuparsi liberamente un anno intero nelle cose risguardanti il divin cullo, e così ricchi {29 [103]} e poveri, schiavi e padroni si univano in un cuor solo ed in un' anima sola a benedire e ringraziare il Signore de' benefizi ricevuti. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000055 |
Quest' ecclesiastico, che ha nome D. Bosco, prese a pigione alcune casuccie ed un piccolo recinto, si è recato ad abitare in quel sito, e vi ha aperto uu piccolo Oratorio sotto l'invocazione del gran vescovo di Ginevra, S. Francesco di Sales; egli ha cercato di attirarvi quei poveri giovani che dapprima trovavansi negletti e derelitti; nel sémplice e modesto Oratorio egli distribuisce loro quella istruzione che sopra tutte le altre discipline è sola negossai ia, l'istruzione religiosa; egli li accostuma a praticare i loro doveri, ad esercitare il vero cullo di Dio, a convivere amichevolmente e socievolmente l'uno coll'altro. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000624 |
Sebbene i romani avessero un gran numero di divinità, e a tutte prestassero un cullo particolare, tuttavia le loro feste si passavano per lo più in gravi disordini. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000201 |
È cosa evidentissima che il tempio non s'innalza già perchè Dio e Gesù Cristo ne abbiano bisogno; ma piuttosto perchè l'uomo abbisogna di questo mezzo per rendere a Dio quel cullo che gli deve e ricevere in sè la ricchezza delle divine benedizioni. |