Come, dissi tra me piangendo, Gesù {51 [221]} Cristo è nostro modello; egli moriva povero, nudo sopra un duro legno, abbeverato con fiele e mirra! Che terribile confronto! In nostra casa l'argento, l'oro, il lusso, le bibite più ricercate, e non già inzuppate in una spugna, ma versate in vasi di cristallo o d'altra sostanza preziosa.

 1° Sarà colla massima riconoscenza ricevuto qualunque oggetto d'arte, d'industria, cioè lavori di ricamo, di maglia, quadri, libri, drappi, tele, o di vestiario; si riceverà egualmente con gratitudine ogni lavoro in oro, in argento, in bronzo, in cristallo, in porcellana e simili.

 A Roma non si fanno difficoltà di annettere indulgenze a corone di cristallo, o altra materia, purchè offrano qualche consistenza.

 In argento, in bronzo, in cristallo, in porcellana, e qualunque oggetto di chincaglieria.

 Curioso è pure il miracolo operatosi nella città di Milano; esso è raccontato {53 [321]} dal citato s. Gregorio di Tours nel modo seguente: In una insigne basilica, egli dice, dedicata a s. Lorenzo nella città di Milano, conservavasi un calice di cristallo tenuto in grande venerazione, perchè era stato usato da s. Eusebio vescovo di Vercelli.

 La squadrano in vece col fallace cristallo di loro passione; e quindi vengono a confondere la realtà colle apparenze, con un fantasma parto di loro immaginazione.

 A Odessa al contrario essi vanno a terminar tutti egualmente ad uno stesso serbatoio di cristallo, riempito anticamente dal re Abgaro alla sorgente di vita

 Gettò a terra con violenza la tavola sopra cui pranzava, ruppe in mille pezzi due vasi di cristallo di gran prezzo, batteva la testa nelle muraglie.

 E molto antico l'uso del vetro e del cristallo, e l'impiegavano in ogni sorta di lavori facendone perfino colonne; ma non sapevano formare lastre per finestre, cui supplivano i poveri con tele o pergamene, i ricchi con pietre trasparenti tagliate a sottilissime lastre.

 A siffatta notizia {99 [99]} Nerone dalla paura parve tratto fuori di senno; gettò a terra con violenza la tavola sopra cui pranzava, ruppe in mille pezzi due vasi di cristallo di gran prezzo, e dava della testa nelle muraglie.

 È molto antico l'uso del vetro e del cristallo, che impiegavano in ogni sorta di lavori, facendone anche delle colonne; ma non sapevano formar lastre per finestre, cui supplivano i poveri con tele o con pergamene, i ricchi con pietre trasparenti tagliate a sottilissime lastre, che dicevano speculari.

 Sarà colla massima riconoscenza ricevuto qualunque oggetto d' arte, d' industria, cioè lavori di ricamo, di maglia, dipinti, litografie, fotografie, libri, drappi, tele, vestiario; si riceverà egualmente con gratitudine ogni lavoro in oro, in argento, in bronzo, in cristallo, in porcellana, e qualunque oggetto di chincaglieria.

 Sarà colla massima riconoscenza ricevuto qualunque oggetto d'arte, d'industria, cioè lavori di ricamo, di maglia, dipinti, fotografie, libri, drappi, tele, come pure lavori in oro, in argento, in bronzo, in cristallo, in porcellana ecc.

 Se tu osservi traverso ad un cristallo faccettato, come sarebbe i turaccioli delle bottiglie, o quelli che tu chiami gemme, distinguerai tutti quei colori.

 Ampolle o ampolline, quasi piccole anfore, vasetti di cristallo contenenti acqua o vino pel divin sacrifizio.

 Gettò a terra con violenza la tavola su cui pranzava, ruppe in mille pezzi due vasi di cristallo di gran valore, batteva la testa nelle pareti.