Parola «Corradino» [ Frequenza = 29 ]

don bosco-la storia d-italia.html
  A139001002 

 Il giovane Corradino poi era allevato in Germania e viveva tuttora sotto gli occhi di sua madre, quando si sparse la voce che il real fanciullo era morto di malattia.

  A139001002 

 Uno zio di Corradino, di nome Manfredi, quel medesimo che aveva procurato la morte a Corrado quarto, gran guerriero, ma d'indole feroce ed irreligioso, sotto al pretesto di sostenere i diritti del nipote, sostenne altresì accanitamente il partito dei Ghibellini per aprire a se medesimo una strada di giungere al trono.

  A139001003 

 A tal notizia i Ghibellini incoraggirono Manfredi a prendere il titolo di re delle due Sicilie; ed egli, che sommamente desiderava quel titolo pomposo, vi acconsentì; ma appena fu incoronato, ebbe notizia che la voce sparsa della morte di Corradino era falsa, ed anzi erano giunti ambasciatori in Napoli, chiedendo istantemente che a Corradino fosse restituito lo scettro che aveva appartenuto a suo padre.

  A139001003 

 Ma i superbi colgono volentieri le occasioni che possono esaltarli, e rifuggono {282 [282]} tutto ciò che potrebbe umiliarli; perciò Manfredi fece venire gli ambasciatori tedeschi al suo cospetto e rispose che egli era salito sul trono, e non voleva più discenderne per cedere il posto a suo nipote; che però dopo la sua morte avrebbe lasciato Corradino unico erede de' suoi stati.

  A139001009 

 Corradino stesso era ansioso di assicurarsi il regno, cui giudicava avere diritto.

  A139001009 

 Il partito dei Ghibellini, indebolito per la morte di Manfredi, si rivolse al giovane Corradino, il quale nell'età di sedici anni appena dava già indizio di possedere sublimi qualità.

  A139001009 

 La madre di Corradino era desiderosa di vedere un giorno più corone sul capo di suo figlio.

  A139001010 

 Inoltre i più illustri Ghibellini di Pisa, di Napoli e di altre città d'Italia sollecitavano Corradino a venire presto in Italia, assicurandolo, che al suo avvicinarsi tutti sorgerebbero per esterminare i Guelfi.

  A139001011 

 Corradino acconsentì, e i più potenti signori della Germania corsero sotto le sue bandiere ed un gran numero di guerrieri a circondarlo de' loro formidabili squadroni; ma fra tutti era distinto Federico duca di Austria, già segnalato in molte guerresche imprese.

  A139001013 

 Corradino adunque, giunto ai confini del regno di Napoli, seppe che Carlo gli veniva incontro con un esercito più debole del suo, e si rallegrò nella speranza dell'esito felice di un avvenimento, che doveva decidere del suo destino.

  A139001013 

 Corradino si avanzò a Roma, d'onde il Papa era partito a precipizio per ricoverarsi in una città vicina.

  A139001014 

 L'ardente valore di Corradino non valse contro alla consumata esperienza del principe francese.

  A139001016 

 Giunto Corradino sul palco del patibolo, si tolse da se stesso il manto reale; e dopo aver fatto in ginocchioni una breve preghiera, si rialzò esclamando: o madre mia! mia povera madre! che triste nuova stai per ricevere!.

  A139001016 

 Il giovane Corradino giuocava agli scacchi col duca Federico, quando si andò ad annunciare loro la sentenza che li condannava a perdere la vita.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000899 

 Corrado lasciò per solo erede dell'impero e del regno di Sicilia un fanciulletto di tre anni anche di nome Corrado, per la sua tenera età chiamato Corradino.

  A140000901 

 Il giovane Corradino poi era allevato in Germania e viveva tuttora sotto gli occhi di sua madre, quando si sparse la voce che il real fanciullo era morto di malattia.

  A140000901 

 Lo zio di Corradino, quèl medesimo Manfredi che aveva procurato la morte a Corrado IV, valoroso guerriero, ma d'indole feroce e irreligiosa, sotto colore di sostenere i diritti del nipote, sostenne altresì accanitamente la parte dei Ghibellini per aprirsi una strada al trono.

  A140000902 

 Ma appena incoronato ebbe notizia che la voce sparsa della morte di Corradino era falsa; anzi erano giunti ambasciatori in Napoli, chiedendo istantemente che a Corradino fosse restituito lo scettro di suo padre.

  A140000906 

 La madre di Corradino era desiderosa di vedere un giorno la corona sul capo del figliuolo; Corradino stesso non vedeva l'ora di assicurarsi il regno, cui giudicava avere diritto.

  A140000906 

 La parte dei Ghibellini, indebolita per la morte di Manfredi, si rivolse al giovane Corradino, il quale nell'età di appena sedici anni dava già indizio di possedere sublimi qualità.

  A140000907 

 Corradino acconsentì; i più potenti signori della Germania ed un grande numero di illustri guerrieri corsero sotto le sue bandiere per aiutarlo coi loro formidabili squadroni; ma fra tutti era insigne Federico, duca d'Austria, già segnalatosi in molte guerresche imprese.

  A140000909 

 Corradino adunque giunto al confine del regno di Napoli, seppe che Carlo gli veniva incontro con un esercito più debole del suo, e si rallegrò sulla speranza di un avvenimento felice, {243 [243]} che doveva decidere del suo destino.

  A140000909 

 Corradino si avanzò a Roma, d'onde il Papa era partito precipitosamente per ricoverarsi in una città vicina.

  A140000912 

 Giunto Corradino sul palco del patibolo, si tolse da se stesso il mantello, e dopo di aver fatto in ginocchio una breve preghiera, si rialzò esclamando: O madre mia! mia povera madre! che trista nuova stai per ricevere!.

  A140000912 

 Il giovane Corradino giuocava agli scacchi col duca Federico, quando si andò loro ad annunciare la sentenza, che li condannava a perdere la vita; e la sentenza fu di presente eseguita.

  A140000918 

 Morto Corradino i Ghibellini stanziati in Firenze ne furono cacciati.





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