don bosco-la storia d-italia.html |
A139000130 |
Vedendo questi che il romano esercito era quasi interamente disfatto, con ammirabile prodezza si oppose al nerbo dell'esercito dei Volsci, li sconfìsse e s'impadronì di Coriolo loro capitale, onde gli venne dato il glorioso nome di Coriolano. |
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I domestici corsero ad informare il loro padrone, il quale da alto stupore compreso, si avanzò chiedendo {43 [43]} allo straniero: Chi sei? In quel momento Coriolano si scopre. |
A139000131 |
Io son Coriolano, disse, oggetto del tuo odio e della tua stima. |
A139000132 |
A tali parole Coriolano profondamente commosso, colle lagrime agli occhi corre, abbraccia sua madre, sua moglie, suoi figli, dicendo: Andate, voi salvate Roma ma perdete il figlio. |
A139000132 |
Alla nuova che Coriolano veniva alla volta di Roma alla testa di un forte esercito di Volsci, il terrore invase l'animo di tutti i cittadini; nè eravi generale tanto abile che potesse stare a petto di Coriolano. |
A139000132 |
Allora pensarono ad uno spediente che riuscì bene ai Romani e funesto a Coriolano. |
A139000132 |
Coriolano al vedere la madre accompagnata da sua moglie e da' suoi due figliuoletti, non potè più contenere le interne commozioni. |
A139000134 |
Coriolano dovette pagare cara la condiscendenza usata verso la patria. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000141 |
Vedendo questi, che i Romani erano quasi interamente disfatti, con ammirabile prodezza si oppose al nerbo dell' esercito dei Volsci, li sconfisse e s' impadroni di Corioli loro capitale, onde gli venne dato il glorioso nome di Coriolano. |
A140000142 |
I domestici corsero ad informarne il loro padrone, il quale da alto stupore compreso si avanzò, chiedendo allo straniero: Chi sei? Allora Coriolano si scoprì e disse: Io sono Coriolano oggetto del tuo odio e della tua stima. |
A140000143 |
Alla nuova che Coriolano veniva alla volta di Roma con forte esercito di Volsci, il terrore invase l'animo di tutti i cittadini; ne eravi generale tanto abile che potesse stare a fronte di Coriolano. |
A140000143 |
Allora ricorsero ad uno spediente, che riusci bene ai Romani e funesto a Coriolano. |
A140000143 |
Coriolano al vedere la madre accompagnata dalla moglie e da' suoi due figliuoli non potè più contenere le interne commozioni, e corse loro incontro per abbracciarli. |
A140000143 |
Forse il destino mi serbò ad una sì lunga vecchiaia per vedermi un figlio prima esiliato, poi nemico? Come ti regge l' animo di mettere a sangue e fuoco quel terreno stesso, in cui foste allevato e nutrito? Me infelice! Se io non ti avessi generato, Roma non sarebbe saccheggiata: se io non fossi madre, tua moglie e i tuoi figliuoli non paventerebbero le catene.» A così fatte parole Coriolano profondamente commosso colle lagrime agli occhi corre, abbraccia la madre, la moglie ed i figliuoli, dicendo: «Andate; voi salvate Roma, ma perdete il figlio, prevedo la mia sorte, ciò non ostante appago i vostri desideri e non sia mai che una madre abbia pianto invano ai piedi di un suo figliuolo.» Al ritorno di Veturia, Roma si colmò di gioia e fu fatta grande festa. |
A140000144 |
Coriolano pagò assai cara la condiscendenza usata verso la patria. |