don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000046 |
Suppongo trovarmi sur un'alta montagna, dalla cima di cui mi sia dato scoprire tutte le bellezze della natura, contemplo il mare, la terra, paesi, città, con quanto di più magnifico in essi si trova; levo quindi lo sguardo pel sereno cielo, miro il firmamento, che tutto di stelle tempestato forma il più maraviglioso spettacolo; a questo vi aggiungo ancora l'idea di una soave musica, che a voce, e a suono faccia eccheggiare di lieti evviva valli, e monti, e così deliziando la mente con questa mia immaginazione, mi volgo in altra parte, {46[46]} alzo gli occhi, ed eccomi innanzi la Città di Dio; la miro all'esterno, poscia mi avvicino, e penetro dentro, qui pensa tu alle cose, che senza numero io faccio passare a rassegna »; e proseguendo nella sua passeggiata raccontava cose le più curiose, ed edificanti che egli fingevasi di vedere nelle varie sessioni del Paradiso. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000124 |
Contemplo il mare, la terra, i paesi, le città, con quanto di più magnifico esiste in essi; levo quindi lo sguardo pel sereno cielo, miro il firmamento, che tutto di stelle tempestato forma il più maraviglioso spettacolo. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000231 |
Intanto io considero in me stesso e contemplo col mio spirito le vostre cinque Piaghe con grande affetto, e con gran dolore, avendo avanti agli occhi ciò che di Voi, o mio buon Gesù, diceva il real profeta Davidde: Trapassarono le mie mani, e i miei piedi, e numerarono tutte le mie ossa. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000225 |
Intanto io considero in me stesso e contemplo col mio spirito le vostre cinque' piaghe con grande affetto, e con grande dolore, avendo avanti agli occhi ciò che di voi, o mio buon Gesù, diceva il real profeta Davidde: Trapassarono i miei piedi e le mie mani, e numerarono le mie ossa. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000292 |
Intanto io considero in me stesso e contemplo col mio spirito le vostre cinque piaghe con grande affetto, e con grande dolore, avendo avanti agli occhi ciò che di voi, o mio buon Gesù, diceva il real profeta Davidde: Trapassarono i miei piedi e le mie mani, e numerarono le mie ossa. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000270 |
Intanto io considero in me stessa e contemplo col mio {116 [294]} spirito le vostre cinque piaghe con grande affetto, e con gran dolore, avendo avanti agli occhi ciò che di voi, o mio buon Gesù, diceva il real profeta Davidde: Trapassarono i miei piedi e le mie mani, e numerarono le mie ossa. |