don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000370 |
Nei mesi di Agosto, Settembre, Ottobre e Novembre di quest'anno, dopo che l'Arcivescovo in causa propria aveva posto alla tortura molti suoi Sacerdoti, tra cui D. Vincenzo Minella, il Canonico Matteo Sona e più altri, cercando di farli deporre contro la Congregazione Salesiana, si finì col ricorrere e subornare un delegato della Questura di Torino, il quale di motu proprio, e all'insaputa del Questore medesimo suo Superiore, mandò guardie vestite e travestite a casa di un povero artigiano, stato già allievo di D. Bosco ed oggi padre di famiglia, e mezzo infermo; gli fece intimorire la povera moglie, tempestandola con cento domande suggestive, e minacciandola della prigione del proprio marito, ove non confessasse se Don Bosco o qualcuno dei Salesiani aveva preso parte alla pubblicazione di certi libri. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000933 |
Così quando due uomini credevano di avere motivo di lagnarsi 1'uno dell'altro, si presentavano dinanzi al loro barone per far valere le proprie ragioni, ed assoggettarsi al suo giudizio; ma quel signore, che il più delle volte non era altro che un gagliardo guerriero e non sapeva nè leggere nè scrivere, ordinava che i due litiganti venissero a battaglia in sua presenza, finchè uno di essi rimanesse morto sul campo o si confessasse vinto; persuasi che la ragione dovesse essere dalla parte del vincitore. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000836 |
Ma quel signore, che il più delle volte era un gagliardo guerriero che non sapeva nè leggere, nè scrivere, ordinava i due litiganti venissero a battaglia in sua presenza, finchè uno di essi rimanesse morto sul campo, o si confessasse vinto; tanto erano persuasi clic la ragione dovesse essere dalla parte del più forte. |