don bosco-conversazioni.html |
A035000179 |
Varii antichi Concili hanno stabilito che i Vescovi nella visita delle diocesi interrogassero, se tutti i fedeli si fossero confessati almeno una volta all'anno. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000004 |
Sono venuto {7 [7]} a pregarla che mi voglia dir qualche cosa intorno alla Chiesa e a suoi concili. |
A065000008 |
Prima di tutto desidererei di sapere precisamente che cosa siano i concili?. |
A065000009 |
Eccoti la risposta: I concili sono adunanze di vescovi cattolici e {8 [8]} di altri ecclesiastici per decidere questioni spettanti alla fede, ai costumi e alla disciplina della Chiesa. |
A065000011 |
Tra i quali concili diocesani e provinciali sono celebri {9 [9]} quelli tenuti da s. Carlo Boromeo arcivescovo di Milano. |
A065000019 |
Ma è proprio necessario che il concilio generale sia convocato dal papa? A dirla chiara, oggi soltanto o udito a dire che anticamente i concili erano convocati e presieduti dagli imperatori. |
A065000022 |
Capisco che al papa soltanto si appartenga il diritto di convocare concili generali e quindi di presiedervi; ma ella non mi ha ancor detto {13 [13]} se sia vero o no che anticamente i concili fossero convocati dagli imperatori. |
A065000023 |
Gli imperatori cristiani illuminati dalla vera religione, sapendo essere loro {14 [14]} dovere di usare i mezzi che la divina provvidenza pose loro in mano pel bene materiale e spirituale, temporale ed eterno dei loro sudditi; d'altra parte conoscendo per esperienza che gli eretici coi loro errori turbando la Chiesa venivano in pari tempo a turbare la tranquillità dell'impero, solevano pregare i papi che volessero colla loro apostolica autorità radunare concili, e così meglio provvedere al bene della Chiesa e dello stato. |
A065000023 |
Il grande Osio vescovo di Cordova nella Spagna così fin dal quarto secolo sfolgorava l'imperatore Costanzo che pretendeva d'ingerirsi nei sacri concili: «Non ci dare comandi in questo genere di cose, gli diceva, ma tu apprendile da noi: a te Iddio affidò l'impero, a noi il governo della Chiesa.». |
A065000023 |
La questione adunque si riduce nel sapere se abbiano convocato e presieduto i concili gli imperatori cristiani. |
A065000023 |
Nei tre primi secoli della Chiesa gli imperatori pagani ben lungi dal convocare concili pel bene della Religione cristiana mossero anzi sanguinose persecuzioni contra di lei per distruggerla se fosse stato possibile. |
A065000023 |
Non è vero che anticamente i concili fossero convocati dagli imperatori. |
A065000023 |
Perciò durante tutta quell'epoca, cioè dal principio della Chiesa sino a Costantino il grande, il primo tra gli imperatori romani che abbia abbracciata e professata la religione di Gesù Cristo, sebbene siansi celebrati circa quaranta concili particolari, molti dei quali anche numerosissimi, niun principe pensò mai d'immischiarsene. |
A065000023 |
Questo {15 [15]} e non altro facevano talora gli imperatori cristiani riguardo alla convocazione dei concili. |
A065000024 |
Ora sono soddisfatto; ma se è fuor di dubbio che i principi secolari non hanno diritto di convocare concili, mi pare almeno che lo abbiano d'intervenirvi. |
A065000025 |
Così non è, caro Tommaso; i principi non hanno diritto di convocare concili, nè di presiedervi, nè d'intervenirvi, perchè Gesù Cristo affidò il governo della sua Chiesa ai pastori della medesima, e non ai sovrani {16 [16]} temporali. |
A065000026 |
Dunque... Per altra parte sembra che abbiano un po'di ragione d'intervenirvi, poichè nei concili si trattano cose riguardanti ai loro sudditi. |
A065000026 |
Ma ella, sig. prevosto, non può negare che spesso i principi siano intervenuti ai concili, e che nel medesimo concilio di Trento v'intervennero per mezzo dei loro legati. |
A065000027 |
Così fecero pure gli altri principi quando per concessione della santa Sede intervennero ai sacri concili. |
A065000027 |
{18 [18]} Quindi conchiudo: se talora i principi secolari furono presenti ai concili lo furono non per diritto proprio, ma per privilegio; e in oltre il loro intervento non fu mai un atto di autorità, ma un atto di devozione. |
A065000028 |
I principi per quanto sta in essi devono far osservare dai loro sudditi i decreti e i precetti dei sacri concili, e a seconda di questi formare le loro leggi, regolare la loro condotta; questo si è di loro spettanza, di loro dovere; il resto no. |
A065000028 |
In questo caso dovrebbero intervenire tutti i padri di famiglia; anzi dovrebbero intervenire tutti i cristiani, perchè nei concili si trattano cose loro spettanti; ma ciò è assurdo. |
A065000028 |
Pertanto nei concili è vero si trattano cose che riguardano ai sudditi dello stato; ma queste cose riguardano al bene spirituale, riguardano alla morale, alla religione, la cui amministrazione è totalmente affidata al capo della Chiesa e agli altri sacri pastori. |
A065000028 |
Quindi io dico che siccome la dignità reale per grande che ella sia non fa si, che un principe secolare diventi uno di {19 [19]} quei sacri pastori che Gesù Cristo pose a governare la sua Chiesa; così ogni principe resterà pur sempre compreso nella Chiesa discente, cioè fra i semplici fedeli, il cui dovere non è già d'insegnare, ma d'imparare, e quindi non potrà giammai pretendere il diritto di aver parte ai sacri concili. |
A065000030 |
Nossignore; niun uomo del mondo deve impedire un vescovo di compiere i suoi doveri verso Dio e verso la Chiesa, quali sono i doveri dei vescovi quando intervengono ai concili; niun uomo del mondo può in coscienza impedire ad un vescovo l'esercizio di un diritto ricevuto da {20 [20]} Dio, e se ciò facesse abuserebbe del suo potere. |
A065000033 |
Ora vorrei sapere quali persone hanno diritto d'intervenire ai concili e dare il loro voto. |
A065000034 |
Ora lo Spirito Santo a farla da pastori non ha posto nella sua Chiesa se non i vescovi: «Provvedete a voi e a tutto quanto il gregge, nel quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi a reggere la Chiesa di Dio.» Quindi i vescovi per divino diritto e con sentenza decisiva definiscono le cose che nei concili si trattano. |
A065000038 |
Ben volentieri entro a parlarti del primo concilio, il quale fu sempre giudicato come il modello di tutti i concili che siansi poscia celebrati nella Chiesa. |
A065000038 |
Ma prima di tutto sappi che i concili sono d'instituzione divina tanto nell'antica quanto nella nuova legge, voglio dire, è Iddio che li ha instituiti. |
A065000039 |
Gli apostoli che conoscevano appieno le intenzioni di Gesù Cristo cominciarono fin dai loro tempi a celebrare concili nelle questioni di maggiore importanza. |
A065000041 |
Di questi tre concili apostolici si parla chiaramente nella sacra Bibbia, nel libro intitolato: Atti degli Apostoli. |
A065000044 |
Ecco il modello, come già ti diceva, di tutti i concili della Chiesa. |
A065000046 |
Non avresti più nessuna dimanda a farmi sui concili?. |
A065000047 |
E primieramente, crede lei che i concili siano molto utili? {32 [32]}. |
A065000048 |
- I concili sono utili, perchè la Chiesa fin dai primi tempi, e gl'apostoli stessi li hanno celebrati. |
A065000048 |
- Sono utili i concili specialmente ai tempi nostri, perchè, oltre al porre un argine al male che irrompe da tutte parti, mettono ancora sott'occhio ai nemici della Chiesa cattolica l'unione ammirabile e la {34 [34]} forza dell'intiero episcopato col papa suo capo, facendolo vedere quale esercito schierato in battaglia imperterrito e formidabile, e così cooperano a togliere dalla loro testa la folle idea di potere giammai abbattere la Chiesa di Gesù Cristo. |
A065000048 |
- Sono utili i concili specialmente gli ecumenici perchè, godendo del privilegio dell'infallibilità, fanno conoscere con sicurezza {33 [33]} quale sia la fede e la dottrina di Gesù Cristo, condannano più solennemente gli errori ad essa contrari, preservano con maggior efficacia i fedeli dagli inganni e dalle seduzioni degli eretici. |
A065000048 |
In una parola, sono utili i concili per consolare i buoni, illuminare i ciechi, confortare i deboli, atterrire i tristi. |
A065000048 |
Se gli apostoli e la primitiva Chiesa avessero creduti inutili i concili non si sarebbero certamente assoggettati ai disturbi, alle pene, ai disagi grandi che porta sempre con sè la celebrazione di un concilio specialmente generale, e nei tempi passati, quando non vi erano ancora le comodità di viaggiare, come oggidì. |
A065000048 |
[11].» È d'uopo adunque di credere, che i concili sono utili, perchè Dio non comanda, e Gesù Cristo non protegge le inutilità. |
A065000049 |
La mi scusi, signor prevosto; ma non potrebbe il Papa fare da sè tutto quello che suol farsi in un concilio, definire, condannare, far leggi e simili? Se è così, che necessità dei concili?. |
A065000050 |
Dico perciò che i concili sono utili per lo {35 [35]} ragioni che ti addussi; anzi qualche volta avuto riguardo a gravi circostanze, si dice possono essere eziandio quasi necessari, ma necessari assolutamente non mai. |
A065000050 |
Il motivo poi per cui i concili non sono di assoluta necessità è appunto quello che tu accennavi, cioè perchè il papa supremo pastore di tutti i cristiani può fare da sè solo tutto quello che può fare un concilio anche generale. |
A065000050 |
Quando io dico che i concili sono utili, anzi utilissimi, non intendo già di affermare che essi siano assolutamente necessari, cioè non intendo di asserire che nella Chiesa non si possa far senza di essi. |
A065000051 |
Altre cose avrei ancora da dimandarle a proposito dei concili; ma veggo che l'ora è già tarda, ed io voglio recarmi a casa, per non lasciare in pena le mia buona madre. |
A065000056 |
Cominciamo adunque le nostre conversazioni sui concili. |
A065000096 |
Ma se le definizioni dei concili ecumenici sono infallibili, dobbiamo dire che essi possono formare dei nuovi dogmi, accrescere il numero delle verità della fede. |
A065000096 |
Prima che sia la fine del mondo i cristiani si troveranno in obbligo di credere ad un numero sterminato di verità di fede, numero che andrà crescendo di mano in mano che i Papi ed i concili daranno fuori delle definizioni. |
A065000097 |
Sappi adunque che i concili colle loro definizioni non creano delle verità di fede; ma solo dichiarano quelle che sono già state rivelate da Dio, mettendole in bella luce, e fuori di ogni controversia; dichiarano cioè se questa o quell'altra verità, che viene ancora negata o messa in dubbio, fu da Dio rivelata, se si trova nella sacra Scrittura o nella divina Tradizione, oppure no; e se si tratta di questione di morale, i concili dichiarano, secondo i principii della legge divina ed eterna, se una azione sia lecita od illecita. |
A065000098 |
Sì, benissimo; ho inteso che nei concili non si fanno nuove aggiunte alla Rivelazione; ho pur compreso e mi son persuaso come i concili devono essere infallibili. |
A065000103 |
[22].» Questo obbligo di sottomettersi all'autorità dei concili generali fu sempre così universalmente ammesso che fin dai primi secoli della Chiesa una tale sottomissione fu adoperata quale un segno per distinguere i veri fedeli dagli eretici; e ancora oggidì ai protestanti che tornano {73 [73]} in seno alta Chiesa cattolica si domanda se credono e si sottomettono alle decisioni del concilio tridentino. |
A065000108 |
Prima per altro di terminare questa nostra conversazione voglio ancora farti vedere che quanto ti dissi è tenuto per vero anche dai nemici della Chiesa cattolica, da coloro cioè che per professione dovrebbero essere avversi ai concili, e invece ne fanno gli elogi. |
A065000110 |
Lutero, capo del protestantismo, dopo aver gettato il disprezzo sui concili della Chiesa, fu poscia costretto a fare in loro favore questa bella confessione: «Se il mondo non si sfascia ben presto, vedrete che attesa la diversità delle interpretazioni della Bibbia, e nell'interesse dell'unità religiosa, sarà necessario che noi ricorriamo nuovamente ai decreti dei concili |
A065000111 |
Ma per Bacco! Potevano bene costoro ascoltare la voce di questi concili, abbracciarne la fede, ritornare in seno alla Chiesa cattolica; invece... povera gente!. |
A065000113 |
Dopo costoro ascolta un certo Hoffman: «I decreti dei concili sono nella Chiesa cattolica riguardati come inspirati dallo Spirito Santo, e le loro decisioni come altrettante verità divine.» - Un altro, Molan, parla così: «Quanto ai concili ecumenici, se Gesù Cristo è per tutti i secoli colla sua Chiesa, non ha mai potuto permettere {78 [78]} che in tali assemblee sia stata una decisione contraria alla fede.» - Pierre Leroux scrive: «La tradizione era incerta, ed i concili l'hanno spiegata; l'idea era dubbia, e i concili l'hanno formulata; opinioni contradittorie eransi elevate, ed i concili hanno scelta la vera. |
A065000113 |
E ciò è tanto vero che si conosce generalmente, e si accorda essere lo Spirito Santo disceso per la bocca dei concili.». |
A065000113 |
Il Cristianesimo non era che un germe, e crebbe pei concili. |
A065000118 |
Mi dica dunque quanti sono i concili ecumenici celebrati finora. |
A065000119 |
Sul numero dei concili ecumenici sono varie le opinioni dei dotti; ma la più comune e quella che ne ammette diciannove, otto celebrati in Oriente, undici in Occidente. |
A065000130 |
Caro signor prevosto, queste notizie dei concili mentre mi istruiscono, mi fanno anche concepire più alta stima di nostra santa Religione. |
A065000136 |
Se essa così faceva già fin dai primi tempi, e se per questo fine si radunavano sino dei concili, le si potrà forse negare ora un tale diritto? E por la ragione non ci conferma la medesima cosa? Dovrà un padre od una madre di famiglia permettere che un furfante metta il veleno nel cibo o nella bevanda dei loro figliuoli senza esecrarlo? Un pastore dovrà egli permettere che le sue pecorelle corrano a pascoli nocivi e mortali? Oibò! Se un padre od una madre così facessero si renderebbero gli assassini dei loro figliuoli; se un pastore così si regolasse col suo gregge si farebbe peggiore di un lupo rapace. |
A065000175 |
Prendo ora a parlarti dei due ultimi concili ecumenici, che sono il lateranese quinto, ed il tridentino. |
A065000183 |
Esso è composto di 25 sessioni, nelle quali si racchiude la dottrina e la disciplina di quasi tutti i concili anteriormente celebrati; e in questo concilio lo Spirito Santo assistè talmente la sua Chiesa, che {130 [130]} sarà difficile che nei secoli futuri si possano inventare degli errori, i quali direttamente o indirettamente ivi non siano stati fulminati. |
A065000184 |
Eccoti pertanto, mio caro Tommaso, la storia breve si, ma esalta dei concili generali finora celebrati. |
A065000185 |
Ora siccome le nostre conversazioni sui concili cominciarono dal concilio testè intimato dal nostro santo padre Pio IX, così mi parrebbe ben fatto che noi le terminassimo ritornando sul medesimo. |
A065000188 |
Nessuno dei concili generali sinora celebrati venne incominciato in si bel giorno. |
A065000194 |
Egli nella citata lettera dopo di aver detto con quanta cura i sommi Pontefici suoi predecessori coll'autorità ricevuta da Gesù Cristo, sempre vi si adoperassero per conservare il deposito della fede, e promuovere nei popoli la pietà e l'onestà dei costumi, e come non ommettessero, sovratutto nei tempi di gravissime perturbazioni e calamità, di radunare concili generali, onde coi consigli e colle forze unite dei vescovi di tutto l'orbe cattolico provvidamente e sapientemente deliberare tutto ciò che valesse a definire i dogmi della fede, a reprimere le invasioni degli errori dominanti, a difendere, illustrare e svolgere la dottrina cattolica, a correggere i costumi corrotti dei popoli, dopo aver detto tutto questo il Pontefice continua così: «Ora tutti sanno da quale orribile {137 [137]} tempesta sia travagliata la Chiesa, e da quale e quanti mali sia afflitta la società civile. |
A065000200 |
Imperocchè da quello che si è fatto nei concili precedenti si può argomentare almeno in generale quanto si farà nel seguente. |
A065000205 |
Ma, signor prevosto, non sa che questo modo di procedere nei {151 [151]} concili mi pare strano? Io credeva che i vescovi e il papa potessero fare senza tanti esami, e tante ricerche. |
A065000206 |
Questo metodo fu poi tenuto universalmente in tutti i concili, e in tutte le {153 [153]} pontificie definizioni di verità rivelate, o connesse colla Rivelazione, e perciò giustamente così pur si pratica nell'occasione del concilio vaticano. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000996 |
Lutero, che davasi il vanto di non mirare ad altro che a ristabilire l'antica pura dottrina, protestò nondimeno altamente che egli nulla domandava a cento Agostini, a mille concili e chiese. |
A067001230 |
i Vescovi, i Cardinali, il Papa, i Concili, i quali tutti sorvegliano indefessamente perchè la Bibbia non sia alterata. |
A067001303 |
Ella proibì ogni relazione col Papa; dichiarò a lei sola appartenere l'autorità di crear Vescovi, ordinar preti, convocar concili, beatificare e canonizzare i Santi. |
A067001307 |
Ella crea i Vescovi, raduna e presiede ai Concili, definisce le quistioni religiose. |
A067001401 |
Allora io lo pregai di cercarmi nel libro che aveva tra le mani un solo decreto di Papi, di Vescovi, o di Concili, o di Santi Padri, in cui si trovi una sola espressione che comandi alcuna delle tre cose succitate. |
A067001406 |
Tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto in cielo, tutto ciò che legherai in terra sarà legato in cielo.» Per queste due eccelse qualità e dignità i Cristiani tutti devono al Papa obbedienza, onoranza e rispetto, come i figli devono ubbidire, onorare il padre e la madre; ma in nessun luogo de' Concili, de' decreti de' Papi o de' Vescovi, non fu mai ordinato che il Papa sia adorato come Dio. |
A067001453 |
Vi ha tolto il rispetto per l'autorità della tradizione, della Chiesa e de Concili. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000382 |
Se tali luminose verità di nostra santa Religione fossero un po' più conosciute, molti Cattolici mostrerebbero per sicuro maggior rispetto e venerazione verso l'autorità della Santa Romana Chiesa: autorità fondata da Gesù Cristo, trasmessa a s. Pietro ed a' suoi Successori, i quali, l'uno all'altro sottentrando al governo della Chiesa, tutti costantemente la esercitarono: autorità attestata e venerata dai più dotti e dai più santi personaggi che vissero dal principio della Chiesa di Gesù Cristo fino ai nostri giorni: autorità proclamata in tutti i Concili ecumenici, e possiamo dire, in tutti i Concili particolari che in ogni tempo nella Chiesa furono celebrati: autorità, infine, che gli stessi Protestanti di buona fede confessarono, e per cui un grande numero di essi si risolvettero di abbandonare i loro errori per fare ritorno alla Chiesa dei loro antenati, che era ed è la Chiesa Cattolica. |
A068000550 |
P. Ne' primi tempi della Chiesa, viventi ancora gli Apostoli, furono celebrati tre Concili in Gerusalemme: uno per la elezione di s. Mattia Apostolo; l'altro per la scelta de' sette diaconi; il terzo poi fu quello che prese il suo vero nome di Concilio, e si può appellare Ecumenico. |
A068000611 |
Inoltre furono ancora celebrati due Concili Ecumenici, uno in Lione nel secolo decimo terzo; l'altro in Firenze nel secolo decimo quinto per tentare la riunione dei Greci colla Chiesa Romana. |
A068001273 |
Essa proibì ogni relazione col Papa; dichiarò a lei sola appartenere l'autorità di crear Vescovi, ordinar preti, convocar Concili, beatificare e canonizzare i Santi. |
A068001277 |
Essa crea {403 [403]} i Vescovi, raduna e presiede ai Concili e definisce le quistioni religiose. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000831 |
Questo digiuno fu stabilito dagli stessi Apostoli, come crede s. Agostino, e confermato da più concili. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000127 |
I primi possono comandare non solo nella propria diocesi, ma in tutte le provincie e diocesi loro soggette, convocare dei concili composti di tutti i vescovi del loro patriarcato, e avere una ispezione generale sopra tutte le provincie ecclesiastiche che ne dipendono. |
A131000136 |
- Secondo la vigente disciplina i Primati di giurisdizione hanno la precedenza sui vescovi della loro provincia; convocano e presiedono ai concili nazionali, e giudicano delle cause più importanti nelle provincie loro soggette. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000290 |
Confermò i quattro concili ecumenici: quello di Nicea, di Costantinopoli, di Efeso, di Calcedonia, compose un catalogo degli scritti di tutti i santi Padri. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000019 |
- I concili sono adunanze di Vescovi convocati per trattare o proferire sentenze sulle cose di religione. |
A190000019 |
I concili altri sono Ecumenici o Generali, altri Nazionali, altri Provinciali. |
A190000020 |
Ma nè le definizioni, nè le leggi che si fanno nei Concili ecumenici hanno forza prima che siano confermate dal Papa. |
A190000023 |
Ma bisogna osservare, che in questi concili tutta l'autorità di giudicare e decidere è nel proprio Vescovo; mentre nei Concili ecumenici, nazionali e provinciali ogni Vescovo ha la facoltà di proferire giudizio deliberativo. |
A190000023 |
Nei concili diocesani i Paroci non sono che consiglieri, negli altri concili i vescovi sono giudici. |
A190000023 |
Vi sono ancora i Concili diocesani, cioè le adunanze di tutti i Paroci e principali ecclesiastici d'una diocesi convocati dal proprio Vescovo. |
A190000373 |
Raccomandò 1'onore dovuto ai quattro Concili ecumenici di Nicea, di Costantinopoli, di Efeso, di Calcedonia; compose un catalogo degli scritti di tutti i santi Padri e scrittori ecclesiastici. |
A190000378 |
La qual cosa chiaro conferma come da tutta l'antichità siasi riposto il valore dei Concili principalmente nell'autorità del papa. |
A190000396 |
Giova qui avvertire come questo Concilio, del quale si valgono gli avversari de'papi per combattere l'infallibilità pontificia, ci offre al contrario una splendida testimonianza renduta all'autorità e alla superiorità del romano pontefice sopra a'concili. |
A190000411 |
Nottingo, vescovo di Verona, fu de'primi a scoprire questi errori, che tosto furono condannati in parecchi concili da più insigni prelati. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000046 |
Noi abbiamo già raccontato nella vita di s. Pietro come Iddio con una maravigliosa rivelazione aveva a questo principe degli Apostoli fatto conoscere che i Gentili venendo alla fede non erano obbligati alla circoncisione, nè alle altre cerimonie della legge di Mosè; tuttavia affinchè la volontà di Dio fosse da tutti conosciuta, e fosse in modo solenne sciolta ogni difficoltà, Pietro radunò un concilio generale che fu il modello di tutti i concili che vennero celebrali ne' tempi avvenire. |
A214000055 |
Così avevano {41 [207]} fatto que' d'Antiochia e così fecero in ogni tempo i predicatori del Vangelo per accertare i fedeli di non cadere in errore; stare ai decreti, agli ordini de' concili e del Romano Pontefice successore di s. Pietro. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000153 |
25) ordina ai dottori ed ai predicatori di non insegnare su questo punto, se non la dottrina dei Padri e dei Concili, di evitare tutte le questioni {91 [479]} di pura curiosità e di evitare colla massima cautela tuttociò che può sembrare favoloso, incerto, capace di fomentare la superstizione e favorire un sordido guadagno. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000052 |
Questo decreto di s. Lucio fu confermato {33 [179]} da altri sommi pontefici e da varii concili, e finalmente dal concilio Tridentino ( Sess. |
A220000065 |
Invano s. Cipriano di Cartagine e s. Dionigi di Alessandria, si erano coraggiosamente opposti alle loro empietà, e le avevano condannate e fatte condannare in più concili. |