don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000434 |
Egli è questo un edifizio che da oltre mille {133 [133]} ottocent'anni è circuito, assediato, assalito coi più gagliardi colpi, ma che conservasi tuttavia incrollabile e mostrasi sempre visibile, sempre bello, sempre grande e maestoso, come si addice ad un'opera innalzata da un architetto onnipotente. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000142 |
Un lungo filo conduttore applicato ai poli di una pila andava ad unirsi ai campanelli elettrici posti nel centro di ciaschedun coro, e compiendo il circuito terminava colle sue estremità in una specie di manipolatore appositamente costruito. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000053 |
Un lungo filo condottore applicato ai poli di una pila andava ad unirsi ai campanelli elettrici posti nel centro di ciaschedun coro e compiendo il circuito terminava colle sue {27 [29]} estremità in una specie di manipolatore appositamente costrutto. |
A173000202 |
Il vescovo infatti, descritte sulla cenere le lettere greche e latine, esprimenti la comunione di tutte le genti cattoliche, asperge coll'acqua benedetta le pareti interiori del tempio, prega e dice: «O Dio che santifichi i luoghi che vogliono dedicarsi al tuo Nome, effondi sopra questa casa di orazione la tua grazia, affinchè tutti quelli che qui t'invocano esperimentino l'effetto della lua misericordia.» Se la fede, la speranza e la carità sono le virtù sovrane in cui è posta la vita soprannaturale, queste si ingenerano e crescono nell'animo del Cristiano per la grazia che precipuamente nel sacro Tempio è impartita, e tale è appunto nella dedicazione il significato della profusione dei sacri olii, con cui le porte, le pareti e l'altare s'inungono, dei cerei che nel circuito interiore del tempio e sulla pietra dell'altare ardono moltiplicati e dell'incenso che in gran copia abbrucia, si svolge in globi vorticosi, e sale in odore di soavità al Signore. |