don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000128 |
Le camere o celle siano possibilmente uguali, e nessuna suppellettile siavi di proprietà particolare. |
A042000194 |
Non sia permesso (fuori che ai Superiori) di entrare nei dormitorii, nelle celle o camere altrui e nessuno si faccia servire dai giovani. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000187 |
Ferraris di Celle conte Luigi, Cuneo. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000166 |
Laura è parola greca che vuol dire caseggiato e paesello; ma qui è usata per significare aggregazione di più celle i cui abitanti facevano vita comune. |
A116000168 |
Dopo la fondazione della chiesa e delle celle s. Caritone si pensava di poter godere tranquillità nella sua spelonca, ma non fu così. |
A116000178 |
Io vi sarò tuttora padre nelle cose spirituali; e voi mi sarete ognora figliuoli carissimi; voi sarete come api, i quali verrete regolarmente nelle vostre celle come ad alveari a fine di meditare gli avvisi che vi ho dato e così gustare il miele della virtù. |
A116000180 |
Caritone li accoglieva con bontà e perchè vi fosse posto per alloggiarli costrusse un'altra Laura, ossia una quantità di celle regolarmente distanti l'una dall'altra. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000016 |
Tal perdita fu attribuita ad un tradimento della famiglia Colonna, onde il popolo sdegnato corse a vendicarsene su questo monumento, e lo distrusse da cima a fondo, rimanendo in piedi soltanto quelle parti che presentavano una solidità insuperabile, e che sono quelle che oggidi rimangono, cioè il recinto delle celle. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000243 |
Il rimanente del giorno pregavano lavorando chiusi nelle lor celle. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000328 |
Si osservi che si chiamarono monaci o solitari i religiosi i quali vivevano separati gli uni dagli altri in celle o capanne o caverne distanti l'una dall'altra, e si radunavano solo in certi tempi per pregare insieme, assistere ai divini uffizi, ricevere istruzioni ed ammonizioni. |
A190000331 |
Il rimanente del giorno pregavano da soli lavorando chiusi nelle loro celle. |
A190000331 |
Vari altri, perchè abitavano in celle assai lontane, non venivano all'adunanza che nelle domeniche e in altri giorni festivi: ma pregavano da soli. |
A190001090 |
Eremo (greco, deserto ), luogo deserto e abitazione dei religiosi eremiti, così detti perchè vivono in celle separate le une dalle altre, e prendono anche in esse la refezione, e non parlano quasi mai tra loro. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000348 |
Ora se così abituale è la distrazione della gioventù anche nelle preghiere che indirizzano al Signore nel silenzio e nella tranquillità delle chiese, oppure nella solitudine delle proprie celle, nelle quotidiane orazioni, voi, o giovani, {126 [276]} lo sapete quanto questo avvenga più facilmente in quelle brevissime preghiere che sogliono dirsi prima e dopo le lezioni della scuola. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000007 |
Le quali infauste notizie commossero si fattamente Callista e accesero tale sdegno nell' animo di lei, che pensando non fosse Policarpo avesse sprecato tutte le sue ampie provvigioni in stravizzi e bagordi, appena entrata in casa, lo chiamò, e fattesi dare le chiavi entrò nelle celle a farne diligente esame. |
A215000007 |
Ma avendo continuato a largheggiare in queste elemosine senza porvi alcun limite, avvenne che tutte le provvigioni ben tosto furono esauste, e non ne rimase più nulla nelle celle. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000044 |
Vi si vede ancora oggidì una di queste celle ove si dice che il nostro Santo abbia abitato per qualche tempo. |