don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
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Fra gli uomini celebri di questa città fu s. Caritone, le cui azioni sono oggetto di alcuni nostri trattenimenti, e di cui si parla molto dagli scrittori ecclesiastici greci e latini. |
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In quell'universale bisogno Caritone colle parole e coi fatti incoraggiava tutti, provvedeva a tutti. |
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- Il mio nome è Caritone. |
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Non mai, rispose Caritone, non mai sarò per fare alcun sacrifizio alle stupide vostre divinità. |
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Ma poco dopo Caritone diè segno di vita, apri gli occhi e ripigliò l'uso dei sensi. |
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Il Governatore diè tempo che Caritone acquistasse alquanto di forza, di poi lo fece ritornare alla sua presenza lo prese alle buone, gli promise onori, impieghi, danaro, l'amicizia sua e quella dell'Imperatore, colla sola condizione che facesse un sacrifizio agli Dei. |
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Terminate queste prove, questi flagelli e carneficine s. Caritone fu di nuovo condotto in carcere. |
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Gemeva da più mesi fra le catene, dicono gli atti del martirio di s. Caritone, quando Iddio venne in aiuto della sua Chiesa togliendo dal mondo {72 [410]} con fine terribile chi era cagione primaria di tanti mali. |
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Si cercò eziandio di s. Caritone e fu trovato in carcere da cui venne cavato mezzo morto. |
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Dopo di avergli tolto quanto aveva in dosso il legarono ad un macigno che faceva angolo in quella caverna: di poi andavano ragionando tra loro intorno a ciò che si doveva fare di Caritone. |
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A quella vista Caritone disse fra se: Il Salvatore si lamentò nel Vangelo che alcuni profanando il tempio facevano della casa di Dio una spelonca di ladroni. |
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Caritone pensava all'ultima sua ora, che non pareva lontana, quando sente uno scroscio che agita le sue catene, le quali rompendosi da se stesse il lasciano perfettamente libero. |
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Eziandio dopo la morte di quegli infelici niuno poteva dar loro {77 [415]} sepoltura e lo stesso Caritone avrebbe dovuto egualmente morire; perciocchè incatenati i piedi e le mani, legato ad un macigno con grossa catena avrebbe egli dovuto perire di fame o pel fetor de' cadaveri che presto sarebbersi putrefatti. |
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La caduta di s. Caritone nelle mani di quegli assassini sembrava una grande sventura. |
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La prima cosa che fa Caritone fu di compiere un alto di misericordia col dare sepoltura al cadavere di quegli infelici, di poi fattosi a rovistare ne' varii nascondigli della caverna trovò diversi abiti, armi e una quantità di danaro che queglino avevano rubato ai passeggieri. |
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Caritone vedendo l'opera sua benedetta dal Cielo pensò di fabbricare una laura accanto alla chiesa. |
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E bene qui di notare che s. Caritone {79 [417]} si reputa il primo fondatore delle laure ovvero della vita romitica; prima di lui erano già alcuni che per fuggire dalla persecuzione si ritiravano ne' deserti; ma pochi in numero e non in forma regolare come fanno i membri di una religiosa famiglia. |
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Dopo la fondazione della chiesa e delle celle s. Caritone si pensava di poter godere tranquillità nella sua spelonca, ma non fu così. |
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Caritone poi uscì dalla Laura di Faran per recarsi altrove. |
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Caritone si contentava di sole erbe selvatiche per unico suo nutrimento. |
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Caritone si prestava volentieri a curare i mali del corpo, per guarire di poi i vizii dell'anima, principale oggetto delle sue fatiche. |
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Caritone li accoglieva con bontà e perchè vi fosse posto per alloggiarli costrusse un'altra Laura, ossia una quantità di celle regolarmente distanti l'una dall'altra. |
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Alla vista per altro del concorso di gente che ogni giorno si andava crescendo, Caritone scorgendosi turbata la tranquillità stabilì di recarsi altrove. |
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Quella rupe era spaccata nel mezzo e formava una specie di spelonca; questa fu scelta da s. Caritone per sua regolare abitazione. |
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Prima di morire s. Caritone predisse molte calamità, da cui doveva essere travagliata la Chiesa di Gesù Cristo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000112 |
Allora il prefetto rivolto agli altri che gli erano stati presentati insieme con S. Giustino, cominciando da Caritone e da Caritena, domandò loro se fossero anch'essi cristiani; cui l'uno e l'altro risposero con ugual fermezza di sì: e tu chi sei? domandò Rustico ad Evelpisto. |