don bosco-la storia d-italia.html |
A139001573 |
La fortuna volle che nei dintorni di Possagno, patria del Canova, paese non molto lontano da Venezia, venisse in villeggiatura certo Giovanni Fallieri, senatore veneziano. |
A139001573 |
Sospendo alquanto i racconti delle guerre sanguinose per trattenermi a farvi conoscere un celebre scultore, chiamato Antonio Canova, che possiamo chiamare il ristoratore della scultura antica, in mezzo ai lunghi disastri politici di questo tempo. |
A139001575 |
I lavori che lo segnalarono furono il sepolcro del Papa Clemente XIII, e quello di Clemente XIV, le quali due opere costarono gran fatica al Canova, ma ne fu largamente ricompensato dalla buona riuscita del lavoro e dai generosi stipendi a lui retribuiti. |
A139001575 |
In quella gran città il nome di Antonio Canova divenne presto l'ammirazione degl'Italiani e de' forestieri, che tutti applaudivano alla maestria del grande artefice, che fin d'allora salutavano principe della scultura. |
A139001577 |
A questi mali si aggiunsero i disordini per cui il Papa fu allontanato da Roma; di che il Canova disgustato, si ritirò in sua patria ed ivi dimorò finchè l'imperatore d'Austria lo chiamò alla sua corte per fargli eseguire alcuni lavori, promettendogli pensione e buoni stipendi; a patto però che mettesse studio a Vienna. |
A139001577 |
Questo affliggeva l'animo del Canova, che perciò con maniere le più delicate aiutava gli apprendisti e soccorreva gli artisti bisognosi. |
A139001578 |
Acquietate alquanto le cose di Roma, Canova vi si ricondusse e venne accolto onorevolmente dal Papa che lo creò cavaliere ed ispettore delle belle arti. |
A139001578 |
Bonaparte innamorato pure egli delle maraviglie, che si raccontavano del Canova, volle chiamarlo a sè nella capitale della Francia. |
A139001585 |
Il Papa acconsentì, ma ordinò che si mettesse anche il busto del Canova vivente. |
A139001585 |
In quel tempo Canova compì molti suoi lavori, tra i quali l'Italia che piange sulla tomba di Alfieri, che, come sapete, fu un insigne poeta tragico della città d'Asti nato nel 1749 e morto in Firenze nel 1803. |
A139001586 |
Napoleone preso di ammirazione pel Canova, e quasi per compensarlo dei lavori fatti per lui, lo nominò senatore dell'impero francese. |
A139001589 |
Avvenne altra volta che Canova, vedendo Napoleone tutto pensieroso, {473 [473]} gli domandò qual cosa occupasse così seriamente i suoi pensieri. |
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In quei domestici colloquii Canova ottenne larghi assegni pecuniari per le accademie d'Italia. |
A139001590 |
Caduto Napoleone, il Sommo Pontefice Pio VII ritornato a Roma incaricò il Canova di andare a Parigi a riconoscere i monumenti d'arte che i Francesi avevano trasportati da Roma e dagli Stati papali. |
A139001590 |
Nondimeno Canova l'accetta, va a Parigi e tanto fa e tanto dice che riesce a riacquistare quasi tutti i monumenti rapiti nell'invasione francese. |
A139001591 |
Da quel momento quasi tutti i principi d'Europa andavano a gara per avere qualche lavoro del Canova, offerendogli decorazioni le più gloriose. |
A139001591 |
Mentre tutti i Romani sono in festa per accogliere il Canova nel suo ritorno, il Papa gli conferisce il titolo di principe, e gli assegna una pensione vitalizia di tremila scudi, circa sedicimila franchi. |
A139001591 |
Non potendo il Canova rifiutare il dono del sovrano ne usa così nobilmente, che meglio non possono fare i principi, distribuendo quel danaro alle accademie, ai giovani più studiosi, agli artisti poveri di Roma. |
A139001592 |
Gli onori che si accumulavano sulla persona del Canova non lo fecero punto insuperbire, e nemmeno valsero a fargli deporre lo scalpello. |
A139001592 |
La {474 [474]} mente sublime, le principesche liberalità, e le maniere soavi del Canova traevano in alta ammirazione i popoli fra mezzo a cui recavasi; e quando un giorno entrò nel teatro di Verona, ed un'altra volta in quello di Padova, gli spettatori si alzarono tutti in atto di riverenza e fecero plauso a un artista, che colle sue opere tanto onorava il nome italiano. |
A139001593 |
Canova per ringraziare Iddio dei doni dell'intelletto e dei tanti favori di cui lo ricolmava, pensò di recarsi in Possagno con animo d'innalzarvi un gran tempio. |
A139001594 |
Il Canova era di un'indole soavissima; fu vero amico coll'amico, sincero e rispettoso coi grandi, modesto con tutti. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001580 |
Io voglio almeno farvene conoscere uno chiamato Antonio Canova, che a ragione possiamo chiamare il ristoratore della scultura antica, il più celebre dopo Michelangelo Buonarotti. |
A140001580 |
È curioso 1' incidente che fece conoscere il genio di Canova per la scultura. |
A140001583 |
In quella grande città il nome del Canova divenne presto l'ammirazione degli Italiani e dei forestieri; e tutti applaudivano alla maestria del celebre artefice, cui fin d' allora salutavano principe della scultura. |
A140001584 |
Ma il Canova sentiva in cuor suo la propria ignoranza delle buone lettere, e mancandogli queste si accorgeva mancargli le ali con che l'immaginazione di un artista si eleva alla perfezione. |
A140001585 |
Ciò affliggeva l'animo del Canova, il quale con maniere delicatissime aiutava gli apprendenti e soccorreva gli artisti più bisognosi. |
A140001585 |
Il Canova disgustato di tanta calamità si ritirò in sua patria ed ivi dimorò finchè l'imperatore d'Austria lo chiamò alla corte per fargli eseguire alcuni lavori, promettendogli buoni stipendi, a patto però che mettesse studio a Vienna. |
A140001586 |
Acquetatesi alquanto le cose di Roma, Canova vi si ricondusse e venne accolto onorevolmente dal Papa che lo creò cavaliere ed ispettore delle belle arti. |
A140001586 |
Bonaparte innamorato egli pure delle maraviglie, che si raccontavano del Canova, volle chiamarlo a se nella capitale della Francia. |
A140001593 |
Il Papa acconsentì, ma ordinò che si mettesse anche il busto del Canova vivente. |
A140001593 |
In quel tempo Canova compì molte scolture, tra le quali l'Italia che piange sulla tomba di Alfieri, che, come sapete, fu insigne poeta tragico, nato nella città d'Asti in Piemonte l'anno 1749 e morto in Firenze nel 1803. |
A140001594 |
Napoleone preso di ammirazione pel Canova, e quasi per compensarlo dei lavori fatti per lui nominollo Senatore dell'impero francese. |
A140001599 |
Avvenne altra volta che Canova, vedendo Napoleone tutto pensieroso, gli domandò qùal cosa occupasse così seriamente i suoi pensieri. |
A140001599 |
In quei domestici colloquii Canova ottenne larghi assegni pecuniari per le accademie d'Italia. |
A140001600 |
Caduto Napoleone, il sommo Pontefice Pio VII ritornato a Roma incaricò il Canova di andare a Parigi per riconoscere i monumenti d'arte che i Francesi avevano trasportato dalle rive del Tevere e da ogni parte degli stati papali. |
A140001600 |
Nondimeno Canova l'accetta, va a Parigi e tanto fa e tanto dice che riesce a riacquistare quasi tutti i monumenti rapiti nell' invasione francese. |
A140001601 |
Mentre tutti i Romani sono in festa per accogliere il Canova nel suo ritorno, il Papa gli conferisce il titolo di Principe e gli assegna una pensione vitalizia di tremila scudi, che fanno circa sedici mila franchi. |
A140001601 |
Non potendo il Canova rifiutare il dono del sovrano, ne usa così nobilmente clic meglio non possono fare i principi; distribuisce quel danaro alle accademie, ai giovani più studiosi, ed agli artisti poveri di Roma. |
A140001602 |
Gli onori che si accumulavano sulla persona del Canova, non lo fecero punto insuperbire, e nemmeno valsero a fargli deporre il trapano e lo scarpello. |
A140001602 |
La mente sublime, le principesche liberalità, e le maniere soavi del Canova traevano in alta ammirazione ì popoli, fra mezzo a cui recavasi. |
A140001603 |
Canova per ringraziare Iddio dei doni dell'intelletto e dei tanti altri favori, di cui fu ricolmo, pensò di recarsi in Possagno con animo d'innalzarvi un magnifico tempio. |
A140001604 |
Il Canova era d'indole soavissima; fu vero amico coll'amico, sincero e rispettoso coi grandi, modesto con tutti. |