don bosco-la storia d-italia.html |
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Alla testa di quelle formidabili soldatesche eravi Goffredo di Buglione conte di Lorena, e dopo di lui Baldovino suo fratello conte di Fiandra, Roberto soprannominato coscia corta, duca di Normandia, Raimondo conte di Tolosa: ma quelli che tiravano sopra di sè tutti gli sguardi de' crociati, erano due prodi Italiani Tancredi e Boemondo. |
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Boemondo era figlio di Roberto Guiscardo, duca della Puglia e della Calabria, uomo di un'abilità e di un coraggio {251 [251]} impetuoso, e che alcune volte degenerava in ferocia, ma veramente adatto a somiglianti imprese di ventura. |
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Tancredi era Siciliano e cugino di Boemondo. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
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Ma fra quelli che attiravano sopra di sè gli sguardi dei crociati eranvi due prodi italiani Tancredi e Boemondo. |
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Tancredi, Siciliano e cugino di Boemondo, fin dalla fanciullezza aveva saputo accoppiare al più intrepido coraggio la moderazione, la generosità, la modestia, la religione e tutte le virtù, che possono adornare un eroe cristiano. |