don bosco-la storia d-italia.html |
A139000716 |
Or avvenne che Alboïno, avendo un giorno dato un gran banchetto a' capi del suo esercito, divenuto mezzo ubriaco, ordinò che gli venisse recato il cranio di Cunegondo ch'egli riguardava come il più prezioso ornamento della sua tavola, poscia empiendolo di vino squisito, in mezzo alle urla forsennate de' suoi compagni di stravizzi, ebbe il diabolico pensiero di porgerlo a Rosmonda, che sedeva alla stessa mensa, affinchè, egli diceva, la regina bevesse con suo padre. |
A139000729 |
Quivi dopo cortesi accoglienze ella fece recare un nappo; bevette ella prima, poi l'offerì ad Agilulfo, perchè esso pure bevesse. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000662 |
Quindi empiutolo di vino squisito, in mezzo alle urla forsennate dei suoi compagni di stravizi, ebbe il diabolico pensiero di porgerlo a Rosmunda, la quale sedeva alla stessa mensa, aftinchè, egli diceva, la regina bevesse con suo padre. |
A140000671 |
Quivi dopo cortesi accoglienze fece recare un nappo, {178 [178]} bevette ella prima, poi l'offerì ad Agilulfo, perchè esso pure bevesse; questi nel restituirle il nappo le baciò la mano, secondo l'uso dei Longobardi. |