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( S'inginocchia ) « O Padre! Voi che avete composta questa terra a vostra immagine, {47 [71]} mantenetene la polvere riunita o sparsa nei luoghi dove riposano i miei antenati, o dove si gettano i proscritti; datela in preda ai voraci avoltoi o ai vermi roditori; che importa, purchè da quella corruzione la mia anima si slanci nella fornace del vostro amore, o che simile ad una perla finissima, cada dolcemente nell'abisso del vostro seno, quivi cercando invano la superficie, la profondità, o la grandezza, assorbita e non consumata, rapita e pur libera! » ( Entra nella cella rinchiudendone la porta ).
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