don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000582 |
Egli era così astuto che seppe approfittare delle sue infermità e della sua ignoranza {51 [357]} per fondare una religione. |
A067000854 |
L'astuto Volmaro, maestro di Calvino, potè facilmente insinuare i suoi errori nel cuore guasto del discepolo, il quale fece tali progressi, che divenne egli stesso eresiarca: cioè capo di eretici. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000576 |
Egli era astuto senza paragone, e seppe valersi delle sue infermità e della sua propria ignoranza per fondare una religione. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000029 |
Non parrebbe uguale la condizione dei combattenti, dice s. Tommaso, mentre un uomo sì debole deve vincer un nemico sì forte; un uomo improvido deve render vane le arti d'un nemico sì astuto. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000267 |
Il pellegrino malizioso, astuto, non si lamenta del buon albergo. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000256 |
Viveva in quel tempo in Roma un uomo di vita rigida ed austera di nome Porzio, soprannominato Catone, vale {76 [76]} a dire astuto, nome che assai gli conveniva, perchè passava pel più scaltro degli uomini del suo tempo. |
A139000324 |
Intanto l'ambizioso Ottaviano più astuto, ed anche più virtuoso del suo collega, prepara vasi ad invadere l'impero del mondo. |
A139001330 |
Ma l'astuto Carlo V si trovava nella necessità di conciliarsi col Papa per le molte discordie che si andavano suscitando in varie parti del suo regno; nè passò molto tempo che egli volle di nuovo mischiarsi in cose di religione, dando così gravi disgusti al romano Pontefice. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000264 |
Viveva in quel tempo in Roma un uomo di vita rigida ed austera, di nome Porzio, soprannominato Catone, vale a dire astuto; nome che assai gli conveniva perchè era tenuto {71 [71]} pel più scaltro degli uomini del suo tempo. |
A140000312 |
Intanto l'ambizioso Ottaviano più astuto, ed anche più virtuoso del suo collega, preparavasi a tentare l'impero del mondo. |
A140001196 |
Ma l'astuto Carlo si trovava nella necessità di conciliarsi col Papa per le molte discordie, che si andavano suscitando in varie parti del suo regno; nè passò molto tempo che volle di nuovo mischiarsi in cose di religione, dando così gravi disgusti al romano Pontefice. |
A140001215 |
Era questi un Italiano molto destro ed astuto, che amministrò la Francia durante la minorità di Luigi XIV. In questo spazio di tempo, essendo egli invidiato dai principali della corte, dovette andarsene in esilio per cinque anni, dopo cui ritornò alla sua carica, e vi durò ancora parecchi anni. |
don bosco-severino.html |
A177000126 |
Se non vuoi farli protestante, mi disse un giorno l'astuto compagno, va almeno da qualche ministro. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000133 |
Allora l'astuto Montano si portò a Roma colle sue due false profetesse e riusci a sedurre vari incauti cristiani, anzi fu abbastanza ardito di presentarsi al medesimo Aniceto per farsi aggregare al clero romano. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000029 |
Il demonio, che poco prima era stato cacciato dal paradiso e condannato all' inferno, invidioso della loro sorte, prese la forma di un serpente, e disse ad Eva: «Perchè non mangi del frutto di quest'albero?» Ella rispose: «Perchè Dio lo proibì sotto pena di morte.» «No, soggiunse l'astuto serpente, non morrete; anzi, subito che ne avrete gustato diverrete simili a Dio, sapendo il bene ed il male al par di lui.» La donna sedotta da queste parole, si ferma, mira il vietato frutto, stende la mano, ne stacca uno, lo mangia, poi ne dà al compagno, che segue il suo esempio. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000037 |
No, soggiunse l'astuto serpente, non morrete; anzi come prima ne avrete gustato, diverrete simili a Dio, sapendo il bene ed il male al pari di lui. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000019 |
Allora l'astuto eretico si portò a Roma colle sue due profetesse e riuscì a sedurre varii incauti cristiani; anzi fu abbastanza ardito di presentarsi al medesimo Santo Aniceto per farsi aggregare al clero Romano. |