don bosco-la storia d-italia.html |
A139000693 |
Belisario sollecitamente lo inseguì, e andò a cingere d'assediò quella città, cui riuscì a sottomettere colla fame. |
A139001066 |
Non ostante la scaltrezza con cui conduceva le sue macchinazioni, il popolo, scoperte le trame di Donato, lo assediò nel proprio palazzo, ove non potendosi più difendere tentò di fuggire; ma fu raggiunto e ucciso appena uscito di città. |
A139001349 |
Con questo nuvolo di barbari l'imperatore dei Turchi, che si chiamava Selimo Secondo, assediò Nicosia e Famagosta che erano le città più forti dell'isola. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000857 |
Durante l'assenza dell'imperatore dall'Italia, un esercito guidato da un suo luogotenente assediò Ancona, che si era posta sotto la protezione dell'impero d'Oriente; ma avendo Ancona ricevuto rinforzo, i Tedeschi dovettero partirsene dopo un lungo assedio, in cui gli assediati uomini e donne, diedero luminose prove di valore, benchè ridotti agli estremi dalla fame. |
A140000949 |
Nonostante l'astuzia, con cui conduceva le sue macchinazioni, il popolo giunse a scoprire le trame di Donato, e lo assediò nel proprio palazzo, ove non potendosi più difendere tentò di fuggire; ma fu raggiunto e ucciso appena uscito di città (anno 1308). |
A140001216 |
Con questo nuvolo di barbari l'imperatore dei Turchi, che si chiamava Selimo II, assediò Ni-cosia e Famagosta, che erano le città più forti dell'isola. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000405 |
Egli venne in Giudea, assediò Gerusalemme, mentre regnava Sedecia, la prese, la saccheggiò, mettendo in fiamme la città e il tempio. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000396 |
L'assediò, tentò prenderla di assalto, e riuscito vano ogni suo sforzo, depose l'Antipapa, si portò dal Romano Pontefice, gli si gettò pubblicamente ai piedi, {228[386]} umilmente dimandando perdono. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000444 |
L'assediò, tentò di prenderla di {223 [223]} assalto; ma riuscito vano ogni sforzo e sconfitto poco dopo da'confederati italiani nella memoranda battaglia di Legnano, pensò di umiliarsi e andare a chiedere perdono al papa. |
A190000466 |
Spinto dalla sua pietà egli tentò una nuova crociata contro i turchi, e con poderoso esercito venne sulle coste settentrionali dell'Africa, assediò Tunisi e si impadronì del castello. |
A190000501 |
Iddio per altro non lasciò impunito quel colpevole accecamento, poichè l'anno 1453, tredici anni dopo la violata unione, Maometto II, gran sultano, alla testa di formidabile esercito assediò e prese Costantinopoli di assalto, e in tre giorni di saccheggio vi fece commettere le più enormi crudeltà. |