don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000153 |
In essa subirono segnalato martirio s. Barbara, e i due Pontefici s. Antero, e s. Ponziano. |
A189000217 |
S. Antero fece che si scrivessero più accuratamente gli atti dei martiri, secondo che era già stato stabilito fin dal primo secolo da s. Clemente, il quale istituì sette notai che scrivessero gli atti dei martiri, e li registrassero nei fasti della Chiesa. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000202 |
I ss. Ponziano, Antero e s. Barbara. |
A190000203 |
Gli succedette s. Antero, cui dopo un mese di pontificato era troncata la testa. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000030 |
Fra i diaconi da lui ordinati vi fu s. Antero che dopo san Sotero gli succedette nel pontificato. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000072 |
Inoltre S. Orsola che visse oltre ducento anni dopo (S. Orsola fu martirizzata il 21 ottobre dell'anno 453), come mai potè intraprendere quel pellegrinaggio col successore di S. Ponziano? Noi pertanto diciamo che l'immediato successore di S. Ponziano nella Sede pontifìcia fu S. Antero che è il ventesimo nella serie dei Sommi Pontefici. |
A202000073 |
Il padre di Antero nominavasi Romolo. |
A202000073 |
La sua {46 [454]} scienza però, la sua virtù, i suoi miracoli non poterono rimanere nascosti, e quando fu condotto al martirio S. Ponziano, si radunò tosto quella parte del clero Romano che si potè in quell'Isola medesima ed unanimi elessero il solitario S. Antero |
A202000075 |
Sant'Antero {47 [455]} scelse un sacerdote segnalato per virtù, scienza, prudenza e lo consacrò vescovo di quella città, indi continuò il suo viaggio per Roma. |
A202000081 |
S. Antero fece loro la seguente risposta: «I vescovi possono passare da una diocesi in un'altra quando la necessità e l'utilità della Chiesa lo richiedano. |
A202000082 |
Quel sacerdote, di nome Fabiano, che con religiosa sollecitudine diede sepoltura {51 [459]} al corpo di S. Antero, gli fu successore nella Sede pontifìcia. |
A202000087 |
Da due anni l'imperatore Massimino perseguitava fieramente i cristiani; S. Ponziano, S. Antero e molti altri erano stati vittima delle barbarie di lui, e forse andava meditando di mettere a morte il novello Pontefice, quando la divina provvidenza, che attenta vigila sul bene della {55 [463]} Chiesa, le venne in aiuto in due modi: togliendo dal mondo il motore della persedizione, e facendo salire sul trono un imperatore che conobbe la santità della fede cristiana, professandone i precetti. |