Parola «Anano» [ Frequenza = 6 ]

don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000235 

 Un uomo chiamai Anano venne dalla campagna e non rifiniva mai di gridare: quai al tempio, guai a Gerusalemme, voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti!guai al tempio, guai a Gerusalemme! Egli fu preso, messo in prigione, battuto, ma non si tenne mai dal correre sui bastioni e per la città, gridando con gagliarda voce per tre anni, dopo cui sciamando: guai a me stesso, fu colpito da una pietra sul capo e morì.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000240 

 Nel giorno della Pentecoste, egli dice, fu udita nel tempio una voce che, senza sapere donde venisse, fortemente rimbombava: Usciamo di qui, usciamo di qui! Un uomo di nome Anano venuto dalla campagna non rifiniva mai di gridare: Guai al tempio, guai a Gerusalemme! voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti! guai al tempio, guai a Gerusalemme! Fu preso e battuto con verghe; ma esso non si tenne mai dal correre poscia sui bastioni e per la città, e gridare a gran voce per tre anni, dopo cui esclamando: Guai a me stesso! fu colpito da una pietra nel capo e cadde morto.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000109 

 Un certo Anano, {52[210]} che non si sapeva d'onde venisse, non rifiniva mai di gridare: « guai al Tempio, guai a Gerusalemme, voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti, guai al Tempio, guai a Gerusalemme ».


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000074 

 Tra essi Giuseppe Flavio, dotto Ebreo, il quale ebbe gran parte in quei disastri, fra le altre cose, racconta che nel giorno della Pentecoste fu udita una voce nel tempio che senza sapere d'onde venisse, fortemente rimbombava: «Usciamo di qui, usciamo di qui.» Un uomo chiamato Anano venne dalla campagna alla festa dei Tabernacoli in tempi in cui non si parlava ancora di guerra, e si pose improvvisamente a gridare: «Guai al tempio, guai a» Gerusalemme, voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti, guai al tempio, guai a Gerusalemme!» Fu preso, messo in prigione, flagellato quasi a morte; ma tuttavia non si tenne mai dal correre e gridare per la città con gagliarda voce per tre anni; finchè correndo sopra i bastioni mandò un grido terribile esclamando: «Guai a me stesso;» e in quell'istante fu colpito da una pietra sul capo e spirò.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000075 

 Un uomo chiamato{41 [377]} Anano venne dalla campagna alla festa dei Tabernacoli in tempo in cui non si parlava ancora di guerra.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000219 

 Era morto il governatore Festo; il suo successore non era ancora entrato in carica: i Giudei approfittarono di quell'occasione per portarsi in folla dal sommo sacerdote, chiamato Anano, figlio di quell' Anna, e cognato di quel Caifasso che avevano fatto condannare il Salvatore.





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