Parola «Amalfi» [ Frequenza = 26 ]

don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000138 

 Tali sono fra gli altri gli arcivescovi di Amalfi, Chieti, Cosenza, Lucca, Spoleto, ecc.


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  A139000862 

 A poca distanza da Salerno e sulle sponde del Mediterraneo era una città detta Amalfi, i cui abitanti erano allora assai noti pel loro genio al commercio ed all'industria.

  A139000863 

 Quindi Amalfi conteneva a quel tempo una gran quantità d'oro, d'argento e di ricchezze d'ogni genere; le quali cose allettavano il principe di Salerno a tentare d'impadronirsi di quella città; i Normanni non aspettavano altro.

  A139000864 

 Ma l'iniqua azione di quel principe non gli {240 [240]} lasciò godere a lungo quella fortuna che aveva tanto desiderata, poichè in capo a pochi mesi morì trafitto di pugnale in un agguato tesogli sulla riva di un fiume che separa il territorio di Amalfi da quello di Salerno.

  A139000864 

 Tuttavia que' cittadini acconsentirono di cedere una parte di ciò che possedevano all'avido Guaimaro, ed a conferirgli il titolo di duca di Amalfi.

  A139000871 

 Dopo quella giornata i Normanni lo elessero per loro capo, ed i mercanti di Amalfi per cattivarsi l'amicizia di un vicino sì formidabile, gli diedero il titolo di duca della loro città, a patto che il suo esercito non avesse a penetrare mai nelle mura di essa.

  A139000897 

 Per molto tempo fu permesso ad un sacerdote cristiano di custodire il santo Sepolcro, ed alcuni ricchi mercatanti di Amalfi poterono eziandio fondare uno spedale in Gerusalemme per accogliere i poveri pellegrini ammalati.

  A139000924 

 Amalfi, miei cari, fu per molto tempo una città floridissima del regno di Napoli.

  A139000926 

 Se non che i Pisani ingelositi per la prosperità degli Amalfitani colsero motivo per muovere loro guerra nell'occasione che quelli di Amalfi eransi dichiarati contro a Ruggero re di Sicilia, di cui Pisa era alleata.

  A139000927 

 Approfittando i Pisani di tal congiuntura spedirono contro di Amalfi un gran numero di soldati, imbarcati sopra vascelli da guerra, a' quali si dava il nome di galere.

  A139000928 

 I mercanti di Amalfi, i cui magazzini erano stati dati in preda alle fiamme ed al saccheggio, abbandonarono un soggiorno, che la gelosia aveva reso loro insopportabile, e andarono a portare nelle altre città d'Italia la loro industria e gli avanzi delle loro ricchezze.

  A139001038 

 Fu già un tempo che i Pisani soggettaron Amalfi ad orribile saccheggio; ed ora sono eglino stessi costretti a vedere la loro città in preda ai maggiori disastri.

  A139001206 

 Nel 1300 un cittadino di Amalfi, chiamato Gioia Flavio, scoprì l'uso della bussola ossia dell'ago calamitato, mercè cui i marinai possono camminare con sicurezza qualunque ora del giorno e della notte, e conoscere la direzione che seguono in mezzo all'onde.

  A139001430 

 Un certo Tommaso Aniello di Amalfi, comunemente detto Masaniello, pescivendolo, cioè venditore di pesci, non potendo più vivere esercendo il solito mestiere, si era posto a fare il fruttaiuolo ossia venditore da frutta nella città di Napoli.


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  A140000782 

 A poca distanza da Salerno e sulle sponde del Mediterraneo sorge una città, detta Amalfi, i cui abitanti erano allora assai noti pel genio, che avevano pel commercio e per l'industria.

  A140000782 

 Ma l'iniqua azione di quel principe non gli lasciò godere a lungo della fortuna {210 [210]} che aveva tanto desiderata: poichè in capo a pochi mesi mori trafitto di pugnale in un agguato tesogli sulla riva di un fiume, che separa il territorio d'Amalfi dal salernitano.

  A140000782 

 Pel che Amalfi conteneva a quel tempo Una grande quantità d'oro, d'argento e di ricchezze d'ogni genere; le quali cose allettavano il principe di Salerno a tentare d'impadronirsene; i Normanni non aspettavano altro.

  A140000782 

 Quella impresa, miei cari giovani, era ingiustissima, perciocchè l'assalire gente che vive in pace è un'azione da ladro e da assassino, Tuttavolta quei cittadini acconsentirono di cedere una parte di ciò, che possedevano all'avido Guaimaro, ed a conferirgli il titolo di duca d'Amalfi.

  A140000788 

 Dopo quella giornata i Normanni lo elessero a loro capo, ed i mercanti di Amalfi per cattivarsi l'amicizia di un vicino sì formidabile gli conferirono il titolo di duca della loro città, a patto che il suo esercito non avesse a penetrare mai dentro le mura di essa.

  A140000808 

 Pino allora fu permesso ad un sacerdote cristiano di custodire il santo sepolcro, ed alcuni ricchi mercatanti di Amalfi poterono eziandio fondare uno spedale in Gerusalemme per accogliervi i poveri pellegrini ammalati.

  A140000830 

 Se non che i Pisani, ingelositi della prosperità degli Amalfitani, movessero loro guerra, perchè quelli di Amalfi eransi dichiarati contraili a Ruggero re di Sicilia, di cui Pisa era alleata.

  A140000831 

 Approfittando i Pisani di quella congiuntura, spedirono contro di Amalfi un gran numero di soldati imbarcati sopra vascelli da guerra, ai quali si dava il nome di galere.

  A140000832 

 I mercanti di Amalfi, i cui magazzini erano stati dati in preda alle fiamme ed al saccheggio, abbandonarono un soggiorno, che la gelosìa aveva reso loro insopportabile, e andarono a portare nelle altre città d'Italia la loro industria e gli avanzi delle loro ricchezze.

  A140000929 

 Fu già un tempo che i Pisani soggettarono Amalfi ad orribile saccheggio, ed ora sono eglino stessi costretti a vedere la loro città in preda ai maggiori disastri.

  A140001089 

 Nel 1300 un cittadino di Amalfi, chiamato Gioia Flavio, scoprì l'uso della bussola, ossia dell'ago calamitato, mercè cui i marinai possono camminare con sicurezza qualunque ora del giorno e della notte, e conoscere la direzione, che seguono in mezzo alle onde, senza consigliarsi colle stelle, come facevano gli antichi.

  A140001283 

 Un cèrto Tommaso Aniellò di Amalfi, comunemente detto Masaniello, pescivendolo, non potendo più vivere del suo mestiere, si era posto a fare il fruttaiuolo nella città di Napoli.





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