don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000091 |
In quei tempo, cioè circa l'anno 448, era padrone del monte Oclon, dove era la grotta de' sette dormienti, un uomo chiamato Adoglio, possessore di molto {32 [32]} bestiame che conduceva al pascolo su quelle alture. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000222 |
Fece legare grossi fastelli di sarmenti secchi alle corna di duemila buoi, e appiccatovi il fuoco sul far della notte cacciò quegli animali verso le alture occupate dai Romani. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000232 |
Fece legare grossi fastelli di sarmenti secchi alle corna di duemila buoi, e, appiccatovi il fuoco, sul far della notte cacciò quegli animali verso le alture occupate dai Romani. |
don bosco-severino.html |
A177000253 |
Profondamente commosso dall'ignoranza de' popoli che abitavano su quelle alture e più ancora dagli infortuni che spesso colpivano i viaggiatori nel passare quel monte, spinto da quella carità che soltanto mira al bene e non calcola nè difficoltà nè pericoli, risolse di consacrare la sua {110 [110]} vita e le sue sostanze al dirozzamento di quelle genti. |