Parola «Stresa» [ Frequenza = 58 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002001141 

 La seguente lettera indirizzata a D. Francesco Puecher, Direttore dell'Istituto della Carità nel Noviziato di Stresa, fa cenno di un risultato parziale dei molti studii di D. Bosco in quest'anno.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000031 

 CAPO XXII. Proponimenti di D. Bosco negli esercizii spirituali a S. Ignazio - Minacce di Carlo Alberto dell'Austria - D. Bosco e l'Istituto della Carità - Ospitalità generosa - Viaggio a Stresa - D. Bosco lontano conosce ciò che accade nell'Oratorio - Stazione dei giovani a Moncucco nella passeggiata ai Becchi - Il primo studente nell'Oratorio - I primi sacerdoti che hanno stanza con D. Bosco - Signori e signore che si prendono cura dei giovani esterni ed interni - I medici. 83.

  A003001076 

 Agevolava i suoi intenti l'amicizia da lui stretta con alcuni sacerdoti dell'Istituto della Carità, di stanza nell'Abbazia di S. Michele della Chiusa, i quali emulavano lo zelo e le fatiche degli antichi figli di S. Benedetto; e l'aver egli, D. Bosco, indirizzati al loro noviziato di Stresa alcuni de' suoi [249] giovani, desiderosi di abbracciare lo stato religioso.

  A003001078 

 Riconoscenti per queste e per altre sue attenzioni, spesse volte i padri Gilardi e Fledelicio lo avevano con insistenza invitato a recarsi a Stresa; ma era stato ritenuto dagli affari.

  A003001081 

 Partito di là visitò i piccoli Seminarii di Gozzano e S. Giulio, della diocesi di Novara, ed alloggiò presso i signori Razzini, e giunse a Stresa passando per Arona e S. Carlone.

  A003002124 

 Ed è per ciò che D. Bosco continuava le sue amichevoli corrispondenze coi Rosminiani, e spediva a Stresa la seguente lettera: [529].

  A003002148 

 Intanto la prego di salutare li miei amici e figliuoli che costì si trovano; e se l'Abate Rosmini già trovasi a Stresa, anche di offerirgli i miei umili ossequii, provenienti da persona a lui non conosciuta, ma che l'ha nella più profonda venerazione..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000020 

 CAPO XIII. Compra del campo dei sogni - Trattative con Rosmini per un imprestito e disegno di una fabbrica in Valdocco - Don Bosco per la seconda volta a Stresa - A Castelnuovo - Indulgenze per la Cappella dei Becchi - Lettera di D. Bosco al Teol. Borel - Cagliero Giovanni incontra D. Bosco. 43.

  A004000248 

 Infatti dopo pochi giorni così gli scriveva a Stresa:.

  A004000264 

 Stresa, 4 aprile 1850..

  A004000268 

 Pertanto quando V. S. Rev.da potesse fare una scorsa fino a Stresa onorandoci una [39] seconda volta della sua presenza, Ella ci farebbe un nuovo regalo, e potrebbe a tutto bell'agio intendersi col mio Rev.mo Padre.

  A004000278 

 Godo molto che l'idea esternata al Venerat.moSig. D. Antonio Rosmini sia tornata gradevole, e ci trovo anch'io il bisogno di un abboccamento; ma più circostanze concorrono a rendere incerta l'epoca in cui possa fare una scorsa fino a Stresa, siccome grandemente desidero..

  A004000683 

 Il Padre Gilardi Carlo aveva intanto scritto da Stresa a D. Bosco, accondiscendere volentieri l'Abate Rosmini alla sua domanda di dargli una somma ad imprestito.

  A004000696 

 Il Padre Gilardi, come procuratore de' Rosminiani, così rispondeva al Direttore del pio Ricovero in Valdocco: [127] Stresa, 26 luglio 1850..

  A004000706 

 IlSig. Bocca mi ha assicurato che nella corrente settimana finisce il desiderato lavoro, sicchè nella ventura prossima spero di potermi recare a Stresa.

  A004000706 

 Temo che il mio ritardo a recarmi a Stresa cagioni qualche incertezza riguardo alla nostra intelligenza; perciò reputo bene lo scrivere a V. S. Car.ma e significarle che l'unico motivo di questo mio ritardo si è l'aspettazione del piano e del disegno della casa da fabbricarsi.

  A004000706 

 [128] Egli è questo il motivo per cui non ho potuto effettuare la mia gita a Stresa, come desiderava.

  A004000713 

 Il 16 settembre adunque del 1850 D. Bosco partiva da Torino per Stresa.

  A004000714 

 Aveva fatto disegno di recarsi a Stresa sul battello.

  A004000715 

 Ripartito col Marchese, fu condotto a Stresa, ove venne accolto con mille feste dall'Abate Rosmini e da' suoi religiosi, che si compromettevano di averlo poi sempre per confratello.

  A004000716 

 A Stresa accadde un fatto degno di essere ricordato.

  A004000752 

 Non posso a meno di rinnovare qui i miei più cordiali ringraziamenti per la gentile accoglienza e cortesia usatami in quei fortunati giorni che passai a Stresa; e mentre Le auguro dal Signore ogni bene, tanto per la conservazione della veneratissima sua persona, quanto per l'incremento dell'Istituto, mi reputo al massimo onore di potermi sottoscrivere Di V. S. Ill.ma e Reverend.ma Castelnuovo d'Asti, 25 ottobre 1850..

  A004000757 

 Stresa, 26 ottobre 1850..

  A004000785 

 Ammiratore di Rosmini, seguace della sua filosofia, difensore colla stampa delle sue dottrine, sentivasi attratto da viva simpatia alla Congregazione dei Preti della Carità; e perciò abbandonando agi ed onori, andato a Stresa, entrò in quel noviziato.

  A004000786 

 Egli però non cessava di amare D. Bosco, anzi prima di partire per Stresa e per l'Inghilterra aveva detto a sua madre: - Io per secondare la mia vocazione vi lascio corporalmente; ma voi non vogliate rammaricarvi per questa mia partenza: rassegnatevi ai divini voleri, ed in vece mia considerate per vostro figlio D. Bosco e i poveri suoi giovanetti.

  A004001138 

 Fra gli altri ne mandava 150 copie a D. Scesa, maestro dei novizi a Stresa, con lettera del 3 marzo 1851; e così ne scriveva al suo Professore, il Teol. Appendino, a Villastellone..

  A004001268 

 Egli scriveva subito all'Abate Rosmini, che si trovava a Stresa..

  A004001289 

 Stresa, 10 gennaio 1851..

  A004001318 

 Mi è molto rincresciuto non essermi trovato a casa quando passò qui a Torino; ora però dimorando a minor distanza che non è Stresa, spero di vederla presto, e qui in casa birichinoira.

  A004001369 

 Il P. Gilardi così rispondevagli da Stresa il 1 giugno 1851:.

  A004001794 

 Il Rev. Don Francesco Puecher dell'Istituto della Carità, da Stresa per lettera auguravagli la benedizione dì Dio per la sua lotteria, lo salutava insieme col Teol. Gastaldi, e, a nome dell'Ab.

  A004002643 

 Si era sul finir dell'ottobre e il Canonico Lorenzo Gastaldi, venuto da Stresa, faceva una visita carissima a Don Bosco; e s'intratteneva con lui parlando a lungo sull'avvenire dell'Oratorio, che tanto stavagli a cuore.

  A004003223 

 L'Abate Rosmini non tardava a giungere in Torino, e dopo essersi inteso con D. Bosco, poichè sperava da quel progetto ritrarre una grande utilità spirituale, ritornava a Stresa lasciando a D. Bosco in imprestito 3000 lire a breve cadenza.

  A004003226 

 Antonio Rosmini Stresa,.

  A004003241 

 Stresa, 18 ottobre 1853..

  A004003470 

 La lettera del Cardinale aveagli infuso nuovo vigore; e benchè mancasse di mezzi, stava meditando l'impianto di una tipografia sua propria, quando ricevette un foglio da Stresa..

  A004003474 

 Stresa, 7 dicembre 1853..

  A004003484 

 D. Antonio Rosmini. - Stresa..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000050 

 In questo frattempo egli recavasi ad Ivrea, dove lo raggiunse una lettera da Stresa delSig. D. Vincenzo Devit dell'Istituto della Carità, il quale a nome dell'Abate Rosmini richiedevalo di uno schema di progetto per la fondazione nell'Oratorio dell'ideata tipografia.

  A005000140 

 dell'I. d. C. - Stresa..

  A005000161 

 Stresa, 2 marzo 1854..

  A005000176 

 Quindi spediva un'altra lettera a Stresa..

  A005001387 

 Intanto ho il dolore di doverle dire che le notizie che ho recate da Stresa, ove mi portai alcuni giorni addietro, e quelle che ho avute per lettera ancora questa mane sono molto allarmanti.

  A005002401 

 La nota di questi egli mandava a Stresa, inclusa in una lettera al sig. D. Carlo Gilardi..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006004084 

 Noi ci siamo già visti una volta a Stresa in casa dell'Abate Rosmini, e godo rinnovare sua conoscenza.

  A006004438 

 Era già stato ospite circa un mese, dopo gli esercizi, a Stresa presso i Padri Rosminiani, ma trovate discrepanti, le sue idee colle opinioni di alcuni di essi, determinò di ritirarsi nell'Oratorio di S. Francesco di Sales per studiarvi la sua vocazione, prestando intanto quei migliori servigi che avrebbe potuto.

  A006004442 

 Ritornato da Stresa mi venne consegnata la pregiatissima della S. V. Ill.ma e Car.ma dei 14 settembre.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007002909 

 - Scriverò a Stresa.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000477 

 Nel 1850 si affigliò [80] all'Istituto rosminiano della Carità, e dopo alcuni mesi di noviziato a Stresa, dove imparò bene l'inglese, fu mandato nell'Inghilterra come missionario e professore di teologia nei collegi della Congregazione..

  A016004654 

 Intorno a una visita di Don Bosco al Rosmini in Stresa, narrata nel volume IV delle Memorie Biografiche, non sarà possibile allo storico ignorare una lettera del P. Balsari, Preposito Generale dei Rosminiani.

  A016004662 

 Dice l'articolo che il Rosmini a Stresa imbandì un banchetto a una trentina di persone, scienziati e filosofi suoi amici, tra' quali il Tommaseo, il Bonghi, il Grossi, il Farini, e invitò anche Don Bosco che di quei giorni era suo ospite.

  A016004662 

 Questo dovette essere nel Settembre del 1850, quando Don Bosco passò alcuni giorni a Stresa col Rosmini [385]..

  A016004663 

 La sua vita nella casa Bolongaro continuò ad essere una vita raccolta e da pio religioso come quella degli anni precedenti quando la sua dimora era nella casa del Noviziato sul colle vicino a Stresa, solo vi aggiunse un più largo e più frequente esercizio, come dalla nuova dimora gli era consentito, di una cristiana e cortesissima e anche signorile ospitalità [386]..

  A016004665 

 Altra cosa da notare si è che del Grossi e del Farini, che sarebbero stati fra i 30 del convito, non vi è memoria alcuna che siano stati mai ospiti del Rosmini a Stresa, nè si è mai saputo che avessero alcuna particolare relazione con lui.

  A016004665 

 Quanto poi al Tommaseo è certo che, se il convito ci fu, egli non ci poteva essere, perchè la prima volta che il Tommaseo visitò il Rosmini a Stresa fu nel Marzo 1855 quando il Rosmini giaceva infermo dell'infermità che doveva condurlo al sepolcro.

  A016007313 

 [387] Nella inaugurazione del monumento di Antonio Rosmini a Stresa.

  A016007316 

 Compiuto che ebbe il biennio di Noviziato a Stresa nel principio del 1853, egli insegnava, al finir di quello stesso anno, le dottrine del Rosmini in Inghilterra, dove era stato mandato con l'ufficio di Professore di Teologia e di Prefetto degli Studi e Revisore per la Stampa "..

  A016007316 

 [390] Il P. Balsari, nell'inviare questa copia, rettifica un'altra asserzione contenuta nel vol. IV, p. 143, dove si dice che il can. Gastaldi fece il noviziato a Stresa, ma che " avendo mutato principi filosofici " fu mandato in Inghilterra "missionario ".





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