Parola «Sterminati» [ Frequenza = 6 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000525 

 Chi rifletta che il Papa è la persona più grande e più veneranda che esista sulla terra, chi osservi agli affari sterminati e di gravissimo momento che Pio IX aveva in quei giorni tra mano, non tarderà a riconoscere che questa [84] sua sollecitudine per poveri fanciulli era di un valore impareggiabile.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006005644 

 Il secondo coloro che impenitenti saranno sterminati da Dio, il quale protesta (XXIX, 17): "Li tratterò come fichi cattivi che non possono mangiarsi per essere guasti".


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012004671 

 Ecco che mi si affacciarono agli occhi altri popoli sterminati di numero, vestiti diversamente da noi: avevano pellicce, specie di mantelli che parevano velluto, tutti a vari colori.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016004597 

 Sarebbe certamente bastato che Iddio avesse tolto dal mondo l'uomo peccatore; ma quasi che temesse avanzasse ancora qualche rampollo di quella gente iniqua, volle che tutti, eccettuata la sola famiglia di Noè, gli altri anche giusti ed innocenti fossero compresi nello spaventoso gastigo; talchè grandi, piccoli, vecchi, giovani, fanciulli, ricchi superbi umili e poveri tutti vi dovettero soccombere: delebo hominem... ab homine usque ad animantia; anzi gli animali stessi o per aver loro servito d'istrumento a peccare, o solo fosser stati testimoni di lor misfatti, tutti dal primo all'ultimo de' quadrupedi sino agli uccelli; e dagli uccelli sino al più vile degli insetti furono sterminati, a reptili usque ad volucres coeli, - tutti furono sterminati dalla terra, ma in che modo? Eccovi che già si oscura il cielo, dense nubi, tetre caligini tutta ingombrano la terra; saette folgori lampi e fulmini e fulgori strisciano, si scuotono; già più nulla si vede, tutto è tenebre ed oscurità; dirottissima pioggia cade; le cataratte del cielo rotto ogni equilibrio a grosse ruote tramandano giù acque sulla terra; la terra stessa tutta in conquasso dà libero il corso a' fonti che nel suo seno racchiude; e unendosi mari e fonti, cataratte e pioggia insieme tutta coprono la faccia della terra; e gli uomini [597] e i libertini? quei disonesti, quei sensuali, quelli che stimavan tali peccati un picciol male dove sono? Eccoli tutti a pagare il fio di lor turpi nefandità, per lavare le quali vi vuole una smisurata pioggia di quaranta giorni e di quaranta notti; e affinchè il fetore di loro colpe non potesse più farsi sentire, le acque salgono a smisurata altezza su loro corpi fino a sormontare di quindici cubiti le più alte cime dei monti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000266 

 Sono sicuro che per quanto remota possa essere la dimora di molti nostri Missionari, anche in quegli sterminati deserti dell'America li raggiunse la notizia di questo giocondissimo avvenimento.





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