Parola «Sozzure» [ Frequenza = 5 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010001296 

 Don Bonetti, felice del caro preannunzio, se ne servì per preparare gli alunni a riceverlo degnamente, narrando loro, e commentando per più sere, il sogno fatto da Don Bosco nel 1860 e da lui descritto agli alunni dell'Oratorio, dei tre ordini di mense, posti ad anfiteatro, dove i poveri figliuoli, [125] seduti nel più basso, mesti e luridi, che si cibavano di sozzure, eran coloro che si trovavano in peccato mortale; quelli che si trovavano nell'ordine medio, avvolti in candida luce e serviti con grande squisitezza in ricchi vasellami, eran quelli che s'erano rimessi in grazia di Dio con una buona confessione; e quelli assisi nell'ordine più alto, che godevano di un'imbandigione d'una finezza indescrivibile, immersi nella gioia più lieta, più belli a cento doppi dei secondi, e splendenti di raggi più luminosi di quelli del sole, erano gli innocenti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012006536 

 Ciascuno procuri di ornarsi il cuore di quella carità, che fa dare la vita per salvare le anime; la quale fa sì che non si guardi a nessun interesse corporale quando si tratta di fare del bene, e proprio dire con San Paolo che gl'interessi mondani e le cose di questa terra teneva come sozzure, per far lucri d'anime a Gesù Cristo: omnia arbitror ut stercora, ut Christum lucrifaciam..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013005258 

 Ibi nostra fixa sint corda, ubi vera sunt gaudia. Il nostro cuore non sia nelle cose create, non si infanghi nelle sozzure di questa terra, ma sia fisso al cielo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016004597 

 E così tutto il mondo andò naufrago per più di 150 giorni in un diluvio universale per lavare le sozzure delle commesse disonestà; de nullo peccato legitur dixisse Deum, quod poenituit lecisse hominem nisi de peccato carnis, pro quo (che spaventose parole!) totum mundum diluvio delevii.

  A016004609 

 Veniamo adesso a noi; che cosa volete voi risolvere dopo aver veduto la vita infelice e il fine funesto che attende il libertino? Mirate il Cielo e la beata gloria che vi aspetta; considerate l'inferno e l'eterna desolazione che vi èpreparata; e poi ascoltate quel che vi dice questo Gesù Crocifisso: se voi, è desso che vi parla, volete lasciare la via dell'iniquità, io vi fo noto che vi riceverò qual Padre, e vi avrò quali figli, vi aiuterò ad adempir la mia legge, reficierò la vostra stanchezza, darò pace temporale ed eterna alle anime vostre, e quandanche foste tutti lordi di sozzure, e che le anime vostre fosser già di color di coccino, diverranno candide e pure come la neve; si fuerint peccata vestra ut coccinum, sicut nix dealbabuntur.





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